Sabato 19 Aprile 2008 - Libertà
Nata la Fondazione Valtidone Musica
Ieri all'auditorium Santa Margherita la firma degli enti partecipanti
E al Festival ci sono Iacchetti e Sokolov
Piacenza - Il Valtidone Festival è molto più di una realtà consolidata sul territorio piacentino, è conosciutissima ed apprezzatissima manifestazione musicale internazionale che ha saputo aggregare altre importanti iniziative, soprattutto didattiche e formative non dimenticando la valorizzazione turistica della vallata. Sin dall'inizio (1998) sostenuto dai Comuni della Valtidone, necessitava però di un riconoscimento istituzionale, una definitiva consacrazione: e ieri all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano è stata costituita, con la firma degli enti partecipanti, la Fondazione Valtidone Musica a cui hanno aderito la Fondazione di Piacenza e Vigevano rappresentata dal presidente Giacomo Marazzi, l'editoriale Libertà rappresentato da Donatella Ronconi, l'associazione "Eventi musicali della Valtidone" da Gianluca Introzzi, la Provincia di Piacenza, presenti il presidente Gianluigi Boiardi e l'assessore al turismo Mario Magnelli nonché i partner storici, i Comuni di Agazzano, Borgonovo, Calendasco, Castelsangiovanni, Gragnano, Nibbiano, Pecorara, Pianello, Rottofreno, Sarmato (futura sede della Fondazione) e Ziano rappresentati da sindaci ed amministratori.
Livio Bollani, direttore artistico degli Eventi musicali del Valtidone festival, ha brevemente ricostruito la nascita della Fondazione: «Nata dopo una gestazione di circa un anno e mezzo - ha detto - si poneva tra gli obiettivi più importanti da perseguire la stabilità istituzionale. Il progetto musica Valtidone Festival non deve dunque più dipendere dagli umori di qualcuno ma è sposato alle istituzioni. Spesso il singolo ente pubblico o locale non può accedere a canali di finanziamento per mancanza di requisiti». Certi fondi europei sono infatti erogati tramite bando ma sono assegnati «ad enti che abbiano personalità giuridica operanti nel campo dello spettacolo escludendo così gli enti locali ma non la neonata Fondazione». Dopo aver sottolineato gli sforzi finanziari sostenuti dagli enti sopracitati, Bollani ha illustrato come la Fondazione Valtidone Musica nasca soprattutto per rispondere ai bisogni di un pubblico sempre più vasto ma anche per non appesantire organizzazione e struttura del progetto proponendo costi di gestione sempre più bassi». Quindi ha delineato gli appuntamenti di spicco del Valtidone Festival 2008 che, come al solito, annovera un'invidiabile élite di musicisti e non solo in tre qualificatissimi "segmenti". «I Concorsi internazionali di musica Val Tidone, polistrumentali e professionali, sono i più frequentati d'Italia (l'anno scorso oltre 370 iscritti da 39 paesi), audizioni a Pianello, premi speciali, premio Libertà, giuria internazionale, gran gala finale dei vincitori. Notevole l'indotto turistico: in pochi mesi 3.000 posti letto per 6-700 musicisti, 10-15mila presenze del pubblico». Quindi il Valtidone Summer camp tra il 22 luglio ed il 3 agosto, corsi di perfezionamento estivi sul modello dei campus americani. Infine il Valtidone Festival 2008 sempre suddiviso nelle sezioni Classica ed Etnica che ospiterà quest'anno grandi big: «Dopo l'esordio il 7 giugno a Castel Mantua di Gragnano, potremo sentire Enzo Iacchetti il 28 giugno come voce recitante in una fiaba di Prokofiev, poi nella seconda settimana di luglio Fernando Suarez Paz, argentino, violinista di Astor Piazzolla, mentre il 5 ottobre allo Spazio Rotative si esibirà il grande pianista russo Grigorij Sokolov». Per informazioni: www.valtidone-competitions.com.
Fabio Bianchi