Lunedì 14 Aprile 2008 - Libertà

Festa di primavera, profumo di solidarietà

In piazza Duomo raccolti fondi per istituire borse di studio nei Paesi svantaggiati

Piacenza - Giunta ormai alla dodicesima edizione, la Fiera di Primavera ha ravvivato piazza Duomo, richiamando nonostante il tempo incerto, numerosi partecipanti e curiosi. L'evento caratterizzato da un programma che, fin dalle prime ore della mattina ha proposto bancarelle, stand gastronomici ed una mostra sul tema del "Mondo Unito", è stato animato dai giovani e giovanissimi alunni delle tante scuole cittadine e provinciali e dai Ragazzi per l'Unità del gruppo dei focolarini di Piacenza, con il patrocinio del Comune e della Provincia e la collaborazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Banca di San Geminiano e San Prospero e della Banca di Piacenza. La manifestazione ha concluso il progetto "ColoriAMO" le città per un mondo unito, promosso dall'Associazione "Verso un mondo unito" in collaborazione con l'organizzazione Amu.
«Questa iniziativa - ha spiegato una delle organizzatrici, Paola Valla - mostra l'esito del percorso educativo sviluppato nel corso dell'anno scolastico, dove insegnanti e genitori, insieme ai ragazzi, hanno costruito un processo di sensibilizzazione verso la creazione di un mondo di pace e fraternità».
I prodotti venduti, il cui ricavato, poco meno di 10mila euro, finanzierà borse di studio per giovani dei Paesi più svantaggiati. Tra le bancarelle organizzate dalle scuole di diverso grado quali Nostra Signora di Lourdes, Due Giugno, Santa Eufemia, Don Minzoni, Caduti sul Lavoro, Santimento, Vittorino da Feltre, San Nicolò, Tina Pesaro di Castelsangiovanni, Italo Calvino, Anna Frank-Faustini, ISII Marconi, Liceo Respighi e Istituto Marcora, si sono aggiunti altri gruppi dei centri educativi e parrocchiali oltre alle associazioni di volontariato cittadine. Vari, fantasiosi ed originali gli oggetti creati dai ragazzi e messi in vendita come oggetti di decoupage, anche piccolo artigianato e ricami. Alle 12 le chiacchiere hanno lasciato posto ad un minuto di silenzio e di riflessione per la pace, animato dai Ragazzi per l'Unità che si sono collegati telefonicamente, con un gruppo di focolarini a Gerusalemme. Lo spirito di mondialità e fratellanza universale sono state le volontà espresse dal vescovo Gianni Ambrosio e da don Lino Ferrari, vicario generale della Diocesi. L'assessore comunale Giovanni Castagnetti ha evidenziato come «questi piccoli gesti riportano l'attenzione sull'uomo e sulla consapevolezza di un messaggio solidale». Il pomeriggio è stato animato dal Gruppo Musicale Intrecci, formato da 50 studenti delle scuole Nicolini, Anna Frank e Liceo Respighi, che diretti Gianandrea Guerra e Franco Nobis hanno proposto ai presenti, brani di musica tradizionale siciliana.

Chiara Cecutta