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Martedì 1 Aprile 2008 - Libertà

Studenti d'Europa crescono a 50 anni dai trattati

Al progetto formativo hanno partecipato sette scuole superiori di città e della provincia

La Fondazione di Piacenza e Vigevano ha ospitato il momento conclusivo del progetto biennale "Cinquant'anni dai trattati: tracciati per l'Europa", che ha coinvolto gli studenti ed insegnanti di 17 classi di 7 scuole superiori cittadine e provinciali.
Adele Anselmi, responsabile del Servizio per gli studenti dell'Ufficio Scolastico Provinciale, ha definito l'iniziativa come «un'esperienza che ha permesso sia agli studenti sia ai coordinatori, di accostarsi in modo più consapevole alle tematiche europee. Il percorso che i ragazzi hanno compiuto ? ha proseguito Anselmi - ha trovato ispirazione nelle celebrazioni del 50° anniversario della firma dei Trattati di Roma».
Nel corso dell'evento ogni scuola ha illustrato gli esiti delle ricerche. «I lavori proposti dagli studenti ?ha commentato Andrea Poluzzi, funzionario del Laboratorio didattico di Europe Direct di Reggio Emilia - contengono spunti di riflessione e ciò che rimane impresso è la curiosità dei ragazzi ad indagare in modo non superficiale argomenti europei, spesso difficili e complessi».
Costanza Quartieri e Giulia Cignatta, entrambe studentesse del Tramello, hanno presentato il progetto sul percorso scolastico del "tecnico delle costruzioni" nei 27 Paesi dell'Unione Europea. «Abbiamo scoperto ? ha spiegato Costanza Quartieri - che negli altri Paesi europei non esiste la figura del geometra ma solo quella del tecnico delle costruzioni che ha meno responsabilità ed una qualifica inferiore alla nostra».
Per reperire tutte le informazioni sull'argomento, internet non è bastato, Giulia Cignatta ha infatti raccolto esperienze e racconti «dai miei compagni dell'istituto che nei mesi scorsi hanno partecipato ad uno scambio interculturale».
All'iniziativa finanziata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano ha partecipato anche Marilena Razza, Capo-gabinetto del Prefetto che ha visto il liceo Respighi comporre uno studio dal titolo "Dai trattati alla casa comune europea". Il liceo Colombini invece ha sviscerato la mobilità intitolandola "Muoversi in Europa ieri e oggi passando per Piacenza: itinerari, luoghi e messaggi per l'identità europea", l'Istituto Marcora di Cortemaggiore ha analizzato i Regolamenti europei sulla sicurezza alimentare, il liceo Gioia ha svolto una ricerca sui Trattati europei: riflessioni con partecipa.net-dialogare per decidere ed ha affrontato il Cammino ecumenico delle chiese in Europa: quale contributo al processo di integrazione europea, mentre l'Istituto Marconi ha proposto uno studio sulla Musica rock nei 50 anni d'Europa.

Chiara Cecutta

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