Domenica 30 Marzo 2008 - Libertà

Croce Bianca, lo statuto volta pagina

I soci hanno varato lo storico cambiamento. Bilancio positivo e attività in crescita

La Pubblica assistenza prosegue nella sua corsa alla crescita. Aumenta l'avanzo di bilancio ma soprattutto aumentano le attività svolte, arrivando in alcuni settori quasi al + 40%. Ieri l'assemblea ordinaria dei soci ha licenziato il bilancio 2007, chiuso con un positivo di 93mila euro e un volume d'affari che sfiora i 600mila euro. Si è ingrandito il parco automezzi, la sede di via Colombo diventa sempre più funzionale, le ore di formazione dei volontari lievitano come anche i servizi svolti per conto dei privati. Tutto merito dell'entusiasmo dei volontari e dell'attenzione delle istituzioni sintetizzano i responsabili di settore. E ad aprile, per meglio spiegare al grande pubblico quello che è e che fa la Croce Bianca, sarà redatto per la prima volta anche il bilancio sociale. «Più che di un bilancio economico si può parlare di un bilancio umano ? dice il presidente Giancarlo Carrara ?. Nel 2007 abbiamo registrato un anno di notevole attività in cui abbiamo risposto alle esigenze e alle richieste della comunità piacentina. Di questo dobbiamo ringraziare l'Ausl che ci ha voluto al suo fianco». Ma nell'assemblea di ieri è stato varato anche un cambiamento storico: lo statuto è stato rimodernato quasi per intero. «È stato adattato alle linee guida dettate dall'Anpas ? spiega il consigliere Paolo Ruzza ?. Con la nuova formula vengono distinti i soci sostenitori (gli "amici" della Cri, quelli che pagano la quota d'iscrizione) e i volontari che prestano la loro attività a vario titolo nell'organizzazione». E il motore della crescita è imputabile per la gran parte ai quasi 600, tra soci e volontari equamente divisi, impegnati nelle attività e nel sostegno della Pubblica assistenza. «Il loro entusiasmo e dedizione sono meravigliosi ? ci tiene a sottolineare Renzo Ruggerini, consigliere delegato per le attività ambulatoriali ?. L'aumento delle attività deve molto alla loro disponibilità e alla fiducia che ci hanno accordato le istituzioni, tra cui l'Ausl, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il Comune e le imprese dei privati». Oggi funzionano a pieno ritmo 4 ambulatori in Lombardia (Guardamiglio, San Rocco, Somaglia e Fombio) oltre ai due in città. «Solo in via Raineri vengono effettuate 14mila prestazioni l'anno e la struttura è stata di recente sistemata», ricorda Ruggerini.
Ieri pomeriggio il direttivo ha illustrato all'assemblea il ricco parterre delle attività realizzate nel corso dello scorso anno. E' stata ricordata la firma del comodato d'uso, in concessione gratuita, della sede per vent'anni oltre ai lavori che sono stati effettuati. Sono state citate nel dettaglio anche tutte le attività svolte (i servizi svolti sono stati in totale 16.759). Dall'analisi delle attività è derivato un aumento delle ore di formazione (+3,43%), dei servizi (+5,39%) e dei chilometri percorsi (+8,43%). Le prestazioni fornite in ambulatorio sono cresciute del 12,4%, mentre gli iscritti ai corsi per nuovi volontari sono stati 91 (nel corso partito nel gennaio 2008 sono stati 86).

Ilaria Molinari