Giovedì 27 Marzo 2008 - Libertà

Cassinari, a scuola di beni culturali

Compie sei anni il suggestivo indirizzo di studio

Da sei anni al liceo artistico Cassinari di Piacenza, un gruppo di studenti impara a riconoscere, tutelare, valorizzare i Beni culturali. Nel liceo di via Scalabrini, i ragazzi di Beni culturali vengono chiamati familiarmente "BC". Sono quelli che imparano l'Abc della catalogazione dei beni di ogni genere, da quelli archeologici agli architettonici; ma si attrezzano anche per professioni volte alla promozione di questi beni; studiano le tecniche di restauro per conservarli, la politica museale per promuoverli, il rilievo architettonico per misurarli e disegnarli.
Sei anni di studi, teorici e pratici, ma anche sei anni di progetti sul campo, con gli studenti come protagonisti, alla scoperta di beni culturali della nostra Piacenza.
L'ORATORIO DI SAN CRISTOFORO Su incarico dell'Istituto diocesano di Musica Sacra, i ragazzi e le ragazze dei BC del Cassinari hanno realizzato un depliant promozionale per illustrare l'Oratorio di via Genocchi. Hanno studiato, misurato, indagato, sull'architettura del tempio seicentesco, che fu sede della Confraternita della Buona Morte e che oggi è invece la 'casa' dell'Istituto Diocesano di Musica sacra. Gli studenti per realizzare il pieghevole sono andati alla ricerca di notizie anche storiche sulla Confraternita, che aveva il compito di dare degna sepoltura ai defunti e offrire celebrazioni in suffragio delle anime; di informazioni sull'architetto che progettò l'oratorio, Domenico Valmagini, lo stesso che disegnò per Ranuccio Farnese la chiesetta delle Benedettine.
Nel pieghevole illustrato, si dà una lettura rigorosa ma non tecnicistica delle varie componenti dell'oratorio, dalla facciata agli interni, dagli stucchi agli affreschi, alle tele che vi sono custodite. Il lavoro degli studenti - coordinato dalle insegnanti di Beni Culturali con l'impaginazione grafica del professor Antonio Romano - è stato molto prezioso, per far riscoprire un antico luogo di culto, restituito alla città nel 2003, con il restauro ad opera della Soprintendenza.
I MUSEI CIVICI DEL FARNESE Progetto di ampio respiro, che ha coinvolto discipline diverse, è stato quello per la realizzazione del dvd su Palazzo Farnese e i suoi Musei, realizzato dagli studenti del Cassinari, in stretta collaborazione con la direttrice dei Musei di Palazzo Farnese Antonella Gigli. I musei sono raccontati in un video di 50 minuti, dal linguaggio chiaro, comprensibile a tutti, capace di sguardi inediti su uno dei monumenti simbolo di Piacenza. Con l'aiuto del Cineclub Piacenza (Giorgio Betti e Enzo Latronico per la sceneggiatura, riprese e montaggio di Gianluigi Ruzzenenti e regia di Silvano Tinelli) e il sostegno del Lions Club Piacenza Host (insieme all'Ente per il Restauro di Palazzo Farnese e alla Fondazione di Piacenza e Vigevano), il Cassinari nel 2004, ha progettato un documentario che l'assessorato alla cultura di Piacenza ha poi diffuso in tutte le scuole.
Nel documentario anche interviste alla Gigli, all'architetto Marcello Spigaroli, alla responsabile della sezione archeologica Anna Maria Carini. I testi (tradotti in inglese e tedesco) sono stati redatti dai ragazzi del Cassinari, aiutati dai loro insegnanti. Anche le musiche, curate dal maestro Alberto Serrapiglio, che ha insegnato al conservatorio Nicolini di Piacenza e oggi è al Conservatorio Verdi di Milano, sono state scelte insieme agli studenti. Una posizione privilegiata la loro, posti come sono tra uno sguardo specialistico di addetti ai lavori e uno invece più 'fresco' di giovani fruitori di un importante patrimonio cittadino.
Gli studenti sono in grado di conoscere e descrivere i beni culturali, sapendo al contempo che cosa il pubblico si aspetta da un prodotto divulgativo.
IL RESTAURO DEL VELARIO Tra i progetti di divulgazione intrapresi dagli studenti del Cassinari, anche la mostra illustrativa sul restauro del velario del teatro Municipale di Piacenza, allestita nel novembre del 2006 nel foyer, in occasione dei festeggiamenti per l'anniversario delle fondazione. Il restauro è stato seguito, documentato e fotografato dagli studenti, che hanno quindi ideato e preparato suggestivi pannelli didattici rivolti ai loro compagni di tutta la città e provincia. I ragazzi e le ragazze BC, sono abituati a lavorare sul campo: pensiamo alla disciplina "teoria e storia del restauro e delle tecniche artistiche".
Ad una parte teorica sulla storia del restauro, sulle tecniche e sul dibattito attuale sul tema, si affiancano visite o stage nei laboratori dei restauratori veri, come Luisella Ganduglia, del Museo archeologico di Piacenza, o come lo stage estivo al laboratorio di restauro di materiale lapideo di Abele Vadacca a Orio Litta, che sta curando il rifacimento della pavimentazione marmorea del Duomo di Milano, avvalendosi anche di studenti freschi di diploma liceale dall'indirizzo di Beni culturali del Cassinari.

Donata Meneghelli