Mercoledì 12 Marzo 2008 - Libertà
Ecco i compiti della Fondazione
COSA DICE LA BOZZA
«Individuare chi fa e chi gestisce la struttura»
La bozza riservata che Roberto Reggi presenterà al tavolo dell'hospice contiene passaggi significativi. Eccoli.
"La Fondazione Hospice si impegna a farsi carico delle responsabilità di sviluppo e gestione della struttura e in particolare progettare la forma gestionale ed il modello dei servizi, integrando le offerte sanitarie, assistenziali, sociali, culturali, psicologiche, formative e religiose, concordando mansioni ed impegni tra il soggetto committente (Asl) ed il soggetto gestore. Tale ipotesi dovrà inoltre individuare ulteriori sinergie con l'intera rete dei servizi alla persona e con gli enti istituzionali ( Comune, Provincia)". Altro passaggio: si dovrà "...definire il fabbisogno economico/finanziario analitico che consideri ogni ricaduta specifica dell'ipotesi immobiliare, finanziaria, gestionale attraverso: piano degli investimenti; conto economico gestionale, sostegno allo start-up, emersione precisa del punto di pareggio a regime e degli eventuali sbilanci". E ancora: "...individuare il soggetto a cui affidare la realizzazione e l'allestimento dell'immobile nel rispetto dei requisiti regionali per l'accreditamento; individuare il soggetto cui affidare la gestione operativa tenendo conto della necessità di garantire il duplice obiettivo della massimizzazione della qualità del servizio e del rispetto delle condizioni di equilibrio economico-finanziario...". Al tavolo siedono anche enti pubblici (nella nascente Fondazione solo soggetti privati). E' chiesta la firma di: Comune, Provincia, Ausl, Diocesi, Cciaa, Confindustria, Fondazione Piacenza e Vigevano, Opera Pia Alberoni, Legacoop, Confcooperative, Caritas, Lega contro i tumori, Amop.