Martedì 11 Marzo 2008 - Libertà
Domani incontro con la scienza
Il mercoledì in Fondazione
Non sempre la scienza annoia o sia destinata solo a "secchioni", a persone particolarmente portate. Il ciclo di incontri I mercoledì della scienza - organizzato dall'associazione "Amici del liceo scientifico L. Respighi", dal Dipartimento di matematica e fisica del liceo scientifico Respighi, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e curato da Teresa Rulfi Sichel - conferma interesse e curiosità del grande pubblico per argomenti anche specialistici ma sempre didatticamente esposti e che spesso illuminano settori in continua, inarrestabile, evoluzione.
Seconda parte dell'edizione 2007-'08 dedicata come al solito a "Le nuove frontiere della scienza" e primo appuntamento domani - auditorium Fondazione di Piacenza e Vigevano, via S. Eufemia 12, ore 17.30 - con Paolo De Bernardis, università La Sapienza di Roma, che in "Archeologia dell'universo" ricostruirà la passata configurazione del nostro sistema solare. Osservando i limiti dello spazio con strumenti sofisticatissimi - fra cui telescopi a microonde - è possibile ricavare immagini di un universo primordiale, cinquantamila volte più giovane, simile al nostro originario, saturo di gas incandescenti, uniformi, mille volte più caldi ed un miliardo di volte più densi dell'attuale. Quasi fantascienza per la nostra esperienza.
Quindi il 19 marzo, ore 17.30, Telmo Pievani, università degli studi di Milano, in "La teoria dell'evoluzione oggi ed i suoi nuovi nemici" illustrerà la relatività di tutte quelle teorie che tentano di screditare il modello darwiniano. Attorno ad un nucleo "neodarwiniano" si è rafforzata una "cintura" di ipotesi ausiliarie che, approfondite, confermano sia intuizioni di Darwin - produzione di diversità ereditaria poi vagliata dalla selezione naturale e che fusi nella biologia molecolare costituiscono la "sintesi moderna" - sia conquiste posteriori come "deriva genetica", complesso dei fenomeni macroevolutivi e migrazione. E gli ultimi studi confermano un "darwinismo esteso", un "pluralismo darwiniano".
Ultimo Roberto Tenchini, piacentino, ricercatore al Cern di Ginevra e dirigente all'Istituto nazionale di fisica nucleare, con "La forza di colore", conferenza inizialmente prevista per il 28 marzo ma poi slittata a venerdì 4 aprile, ore 17.30. Nell'atomo si agitano tante componenti tra cui la "forza forte", superiore alla forza elettrica e quantificabile solo su distanze rapportabili al raggio di un nucleo atomico. La conoscenza di questo fenomeno è recentissima e dovuta alla fisica delle particelle elementari. I componenti di protoni e neutroni, cioè i quark, possiedono oltre alla carica elettrica anche una "carica di colore" che presuppone una "forza di colore" direttamente proporzionale alla distanza. Tre argomenti di grande richiamo dunque, tre scoop scientifici, tre novità assolute in parte ancora da perfezionare ma già sufficientemente suggestive e comunicabili.
Fabio Bianchi