Giovedì 6 Marzo 2008 - Libertà
Raymond Carver tra arte e letteratura
Da domenica alla Galleria Ricci Oddi una mostra sullo scrittore americano
"Non una mostra collettiva, ma un'opera d'arte unica, che ha un autore, Carlo Dalcielo, e tanti attori che partecipano alla messinscena". Il vernissage di questa singolare "rappresentazione" è domenica alle 17 nel salone d'onore della Galleria d'arte moderna Ricci Oddi. Un'operazione che - ha spiegato ieri il pittore Bruno Lorini, durante la presentazione dell'iniziativa, curata insieme allo scrittore Giulio Mozzi - ha due volti: il progetto "Il pittore e il pesce", nel quale sono coinvolti 55 artisti, e il libro con lo stesso titolo ("Un volume autonomo, non il classico catalogo di una mostra"), pubblicato da minimum fax.
Punto di partenza per l'iniziativa è stato la lettura della narrazione in versi Il pittore e il pesce di Raymond Carver (1938-1988), il caustico scrittore americano del quale ricorrono i settant'anni dalla nascita e il ventennale dalla morte. «Con Giulio Mozzi lavoriamo insieme da un decennio, sempre su progetti a cavallo tra arte visiva e letteratura, utilizzando l'uno le procedure dell'altro, compenetrando due mondi, mischiando le competenze».
La poesia-racconto di Carver - spiega Lorini - è stata così suddivisa in scene, sulla base di una sceneggiatura elaborata a quattro mani. Ciascuna scena è stata poi affidata a un artista diverso: «Abbiamo smontato la storia, poi rimontata per immagini. Non abbiamo chiesto agli artisti di interpretare la poesia, ma la scena, descritta a parole come se fosse l'inquadratura di un film». Il "regista" si chiama Carlo Dalcielo, personaggio creato nel 1998 da Lorini e Mozzi, che gli hanno fornito anche una personalità e un curriculum di mostre e libri editi a sua firma. «A Il pittore e il pesce abbiamo invitato anche compagni di Dalcielo, che invitiamo il pubblico a scoprire da solo». La maggioranza sono però artisti reali, italiani e non. «Abbiamo lasciato tecniche e dimensioni libere. Per cui avremo quadri, video, installazioni e oggetti. L'unico vincolo, per ragioni editoriali, era il formato».
L'iniziativa ha avuto l'appoggio dell'assessore alla cultura Paolo Dosi, «per la sua originalità, nel suo essere inoltre celebrativa, ma non retorica». Stefano Fugazza, direttore della Galleria Ricci Oddi, ha ricordato come negli ultimi tempi la proposta del museo abbia privilegiato il legame tra letteratura e arte, sul quale a breve saranno allestite ulteriori due mostre: su Lalla Romano, scrittrice e pittrice, e su Rainer Maria Rilke.
A tutte le fasi de Il pittore e il pesce ha collaborato Gabriele Dadati, che ieri ha evidenziato come Piacenza, dove la mostra resterà fino al 30 marzo, sia la prima tappa di un percorso più ampio: dal 9 aprile si sposterà alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e in altre sedi, non solo in Italia, ancora da definire ufficialmente.
An.Ans.