Domenica 2 Marzo 2008 - Libertà
I piacentini accolti al parlamento inglese
La delegazione guidata da Ferrari ha portato nella capitale i saluti della nostra città e un carico di regali
«Lodevole l'impegno degli emigrati e la capacità di integrarsi»
Londra - Grande festa dei piacentini di Londra, con la presenza di tanti ospiti arrivati dalla Valdarda e da Piacenza. Una doppia presenza al parlamento inglese, nell'arco della stessa giornata, per i piacentini accolti in due gruppi - uno al mattino, l'altro al pomeriggio - da rappresentanti del Parlamento inglese. Nella mattinata sono stati ricevuti i componenti del Coro della chiesa abbaziale di San Salvatore e San Gallo di Tolla, con i loro familiari e amici, guidati dal parroco di Monastero, don Giuseppe Lusignani.
Ad ospitarli a colazione sono stati lord Charles Morris e sua figlia baronessa lady Estelle Morris. Attorno al sontuoso tavolo di una delle sale di ricevimento del parlamento c'erano una quarantina di persone, per la maggior parte originari di Monastero e delle zone limitrofe.
La colazione ha visto un assaggio di salmone affumicato dei mari del Nord inglesi, accompagnato da una salsina con uova, erbe aromatiche e panna acida, con una coppa di champagne della selezione di casa Morris. La baronessa è infatti molto amante del vino di qualità e Giamprimo Losi, a nome di tutti, le ha offerto una confezione di vini italiani, tra cui alcuni piacentini della cantina Bonelli di Rivergaro.
A fare da contorno alle portate il tipico servizio di breakfast all'inglese: tè, caffè, spremuta di arancia.
Estelle siede in Parlamento per il Labour Party e dal 2005 ha assunto il titolo di baronessa, ultima discendente di una famiglia che ha sempre avuto un ruolo attivo nella politica del Regno Unito. Il padre, lord Charles Morris, è stato ministro all'ambiente con il governo Wilson negli anni '70, e lo zio Alf Morris è stato membro del Parlamento per oltre vent'anni, sempre nelle file del Labour Party.
Agli ospiti la baronessa si è rivolta con parole di benvenuto e di lode verso la comunità italiane e di quella piacentina in particolare, «per il loro impegno civile e per la grande capacità ad integrarsi con le regole del sistema democratico inglese».
La delegazione del pomeriggio è stata invece ricevuta dal parlamentare Geoffrey Robinson. La folta delegazione del "Viaggio dell'amicizia", guidata da Giuliano Ferrari e composta da quaranta "ambasciatori" piacentini, ha potuto apprezzare l'accoglienza calorosa ed ospitale del parlamentare. Ferrari gli ha donato alcune opere che rappresentano la terra piacentina: un'incisione raffigurante il teatro Municipale e un gagliardetto con lo stemma della città da parte del Comune, una guida turistica e un volume sulla chiesa di San Sisto per conto della Fondazione di Piacenza, il volume fotografico dei "Viaggi dell'amicizia" del 2006, il libro fotografico "Viaggio a Piacenza", edito da Ti.Ple.Co.
Sempre in questa occasione a Giamprimo Losi, presidente dell'associazione Monastero Valdarda, è stato donato un volume edito da Cariparma "Ad un passo dal sogno", sui protagonisti dell'Italia rugby, sport di cui Losi è grande appassionato, al punto che la sua azienda ha sostenuto a Londra la nascita di una squadra composta da soli ragazzi italiani.
Al termine dei ricevimenti, entrambi i gruppi hanno visitato la Camera dei Lord e la Camera dei Comuni che, insieme al Sovrano, sono il cuore del sistema parlamentare inglese da oltre 700 anni. L'edificio di Westminster che ospita il Parlamento fu ricostruito dopo che un catastrofico incendio distrusse la maggior parte degli edifici antichi nel 1834.
La visita dei piacentini è proseguita con un tour guidato per la capitale londinese che ha toccato i punti di maggior interesse, tra cui la chiesa di St. Paul e la National Gallery. Ieri sera la grande festa dei piacentini di Londra al Marriott.
Luigi Franchi