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Domenica 12 Dicembre 2004 - Libertà

Il piccolo miracolo del "Germoglio 2"

Solidarietà. In via Bubba inaugurato il nuovo laboratorio delle erbe officinali

Crescono le aree operative nel perimetro del Germoglio di via Bubba, autentica miniera di solidarietà e di riabilitazione. E, per la cooperativa Germoglio 2 - che si occupa di disabili psichici adulti, gravi e medio-gravi (19, attualmente, gli ospiti) - ieri è stato il giorno di inaugurazione ufficiale del nuovo laboratorio dove si confezioneranno le erbe officinali: calendula, per insaporire insalate e zuppe vegetali, maggiorana, da impiegare nelle frittate, menta, per tisane dissetanti, e altre varietà ancora, tutte rigorosamente ottenute con metodi naturali. Gli artefici di questo piccolo ma grandissimo "miracolo" di produzione (l'intero processo è curato in sede, dalla semina nel campo sino al confezionamento) sono gli ospiti del Centro diurno di via Bubba. L'immobile che accoglie la rinnovata area di lavoro è su un unico piano, per una superficie complessiva di circa 100 metri quadrati: due locali ampi e spaziosi, dove i "ragazzi" imbusteranno le erbe officinali, più l'area dei servizi. Costo dell'intervento di recupero, 90mila euro, finanziati dalla cooperativa Germoglio 2 con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano (il progetto è stato accompagnato, sempre nella sede di via Bubba, dalle opere di ristrutturazione di altri servizi svolti a favore del Centro diurno, di cui è in previsione un incremento della capacità ricettiva). Alla cerimonia di ieri sono intervenuti tutti i responsabili dell'importante realtà piacentina impegnata sul fronte della disabilità, a cominciare dal presidente del Germoglio 2 Renzo Rigoni e dal "collega" Mariano Cobianchi, vertice del Germoglio 1. Presenti alla cerimonia, il vescovo di Piacenza monsignor Luciano Monari, il sindaco Roberto Reggi, gli assessori Paolo Dosi e Leonardo Mazzoli, oltre a numerosi dirigenti e funzionari delle aree istituzionalmente impegnate nel settore del sociale; per la Provincia, il vice presidente Mario Spezia, per la Madonna della Bomba (proprietaria della sede), don Giorgio Bosini. Durante l'incontro è stato presentato il libro "Tutto può cambiare", scritto da Giuseppe Carini, socio fondatore della cooperativa piacentina. Il Germoglio 2, in particolare, gestisce il Centro socio-riabilitativo per adulti affetti da patologie psichiche gravi e medio-gravi. Il laboratorio delle erbe officinali tenuto ieri a battesimo nella sua rinnovata veste è parte di un progetto sperimentale avviato nel 1998 che coinvolge un gruppo di utenti del Centro diurno (6 persone). "Insieme agli educatori - ha detto il presidente della cooperativa Renzo Rigoni - i partecipanti a questo laboratorio coltivano erbe officinali ed aromatiche. Si inizia dalla coltivazione nel campo dei semi, e si curano le piantine fino alla raccolta". I prodotti confezionati, per il Germoglio, diventeranno originali gadget da distribuire - come avvenuto ieri - agli amici della cooperativa.

(sim.seg)

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