Mercoledì 27 Febbraio 2008 - Libertà
Rocca, l'ascensore rallenta l'opera di restauro
Caorso, il vicesindaco risponde alla minoranza sullo stato dei lavori
La Sovrintendenza valuta il progetto per il a osta. Via al recupero degli affreschi
CAORSO - (a.stri) Il restauro della Rocca medioevale di Caorso procede. Nei prossimi giorni il Comune pubblicherà il bando di gara d'appalto per la realizzazione del secondo stralcio di lavori, che comprende l'installazione dell'ascensore, le operazioni preliminari al restauro e il consolidamento delle torri e delle facciate sud e est, il recupero dei serramenti e la creazione di una rete di raccolta delle acque meteoriche, come prevede il progetto dell'architetto Daniele Silva.
Il 1° marzo, intanto, partiranno i lavori di restauro della saletta affrescata nel XVII secolo, finanziati dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per 50.466 euro. Ad occuparsene sarà il laboratorio "Terra d'ombra" di San Secondo, con la responsabile Roberta Della Turca.
«Siamo in ritardo di 6,7 mesi - ha spiegato il vicesindaco Angelo Garilli in risposta alla richiesta del capogruppo Caorso 2000, Roberto Biselli - perché abbiamo dovuto confrontarci con la Sovrintendenza per l'installazione dell'ascensore: un intervento che riteniamo un servizio importante per i cittadini. Inoltre abbiamo previsto circa 300mila euro per integrare il finanziamento statale (pari a 1 milione e 550 mila euro, ndc), perché la stima iniziale era bassa. Presto, inoltre, si procederà con il progetto del terzo stralcio».
La Soprintendenza ha chiesto e ottenuto il progetto esecutivo dell'ascensore, che sarà realizzato dopo il suo nullaosta definitivo.
Il primo stralcio dei lavori, che riguardava il rifacimento di una parte del tetto, la sistemazione del sottotetto e il consolidamento della volta della sala degli affreschi, è invece terminato.
L'intera ristrutturazione della Rocca è suddivisa in quattro stralci. Responsabile del procedimento per il Comune è l'architetto Giorgio Tansini
(a.stri)