Giovedì 21 Febbraio 2008 - Libertà

I genitori scoprono l'educatrice domiciliare

Travo, presto il nuovo asilo nido

Travo - L'assessorato ai Servizi sociali del Comune e la cooperativa Eureka hanno accolto i futuri genitori ed i bambini in fascia di età per presentare il servizio di educatrice domiciliare nella sede di via Teruzzi 2, in una residenza affittata dal Comune e ristrutturata.
Molti cittadini di Travo ancora non conoscono il servizio e non sanno che questo offre l'opportunità alle famiglie di avere una seconda casa per i loro bambini dove personale altamente specializzato li cresce e li coccola in un ambiente sereno e stimolante.
L'assessore Lodovico Albasi e la coordinatrice pedagogica della cooperativa Eureka Carolina Soldati hanno presentato il progetto educativo ed hanno mostrato gli ambienti ai nuovi genitori che hanno potuto ascoltare anche la testimonianza di Nicoletta Mazzari, mamma di uno degli alunni che hanno frequentato il nuovo servizio dalla sua creazione ad oggi. La testimonianza è stata molto positiva: «Le relazioni e le esperienze che i bambini possono vivere in una realtà come quella del nido sono occasioni di crescita e di stimolo che non si possono fare mancare ai propri figli».
Albasi ha ricordato che a breve inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo asilo nido che prevede la costruzione di una nuova struttura per l'accoglienza di 28 bambini in fascia di età 0-3 anni, la struttura che prevede un costo complessivo di 800mila euro è finanziata per 175mila euro dal Comune di Travo che ha già provveduto ad acquistare l'area necessaria; per 325mila euro dalla Provincia di Piacenza e per l'importo 300mila euro dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il nuovo nido che avrà valenza sovracomunale potrà ospitare anche i bambini dei Comuni limitrofi e tutti quelli residenti nei Comuni dell'ex Distretto sanitario della montagna, che avranno l'opportunità di convenzionarsi per avere a disposizione posti riservati alle famiglie residenti nei loro territori, l'Amministrazione comunale intende realizzare un percorso di informazione in tutti i Comuni che aderiranno a tale proposta proprio per sensibilizzare la popolazione su questo tipo di servizio sicuramente innovativo per i territori montani. L'assessore ha poi ricordato a tutti i presenti che a breve si aprirà il bando per le iscrizioni al servizio di educatrice domiciliare, che prevede, per l'anno educativo 2008/2009 la disponibilità di cinque posti per bambini in fascia di età 1-3 anni, e che le famiglie interessate residenti nel Comune, ma anche nei comuni limitrofi potranno rivolgersi per il ritiro dei moduli o per qualsiasi informazione all'Ufficio servizi sociali del Comune di Travo.