Venerdì 10 Dicembre 2004 - Libertà
Muti dirige la Cherubini nella Quinta di Chaikovskij
Domani la prova generale per Telethon, lunedì la lezione
Dopo il grande successo ottenuto in occasione della riapertura del Teatro La Scala con "L'Europa riconosciuta" di Antonio Salieri, il primo appuntamento tra il maestro Riccardo Muti e Piacenza è quello che avrà luogo domani alle 20 al Teatro Municipale per il concerto benefico a favore di Telethon. L'occasione segna anche l'insediamento in città dell'Orchestra giovanile "Luigi Cherubini", che il maestro Muti dirigerà nella prova generale della Quinta Sinfonia di Chaikovskij, anticipo della lezione-concerto che il maestro e la "Cherubini" terranno lunedì alle 21, sempre al "Municipale", nell'ambito della stagione concertistica curata dalla Fondazione Arturo Toscanini. L'Orchestra giovanile "Luigi Cherubini" a Piacenza avrà sede stabile e a Ravenna, in occasione del Festival, avrà la propria residenza estiva. La nascita della "Cherubini" è stata ispirata dalla volontà e dal desiderio preciso di Riccardo Muti di poter trasmettere ai giovani musicisti le conoscenze acquisite nel corso della sua carriera "soprattutto dai professori delle grandi orchestre con cui ho avuto la fortuna di lavorare", come ha precisato in occasione della presentazione della nuova formazione musicale. E sempre Muti ha più volte sottolineato come con questo progetto intenda manifestare la gratitudine ai grandi maestri italiani - Antonino Votto e Vincenzo Vitale - con i quali si è formato. "Vorrei restituire al mio Paese - ha sottolineato il grande direttore - ciò che da esso ho ricevuto, costruire un' orchestra di giovani talenti italiani che, dopo il conservatorio, in tre anni di attività possano apprendere il significato dello stare in orchestra, del dare il proprio contributo ad una compagine sinfonica od operistica, il che non è meno importante di una grande carriera solistica". La "Cherubini", in questa fase iniziale, schiera 78 giovani diplomati (l'età media è di 24 anni) di nazionalità italiana, provenienti da moltissime regioni. Uno è di Piacenza, Lorenzo Quero, violinista nato ad Agazzano, ed un'altra, la ventenne Rita Mascara, che si può definire musicalmente piacentina poiché ha studiato e si è diplomata in violino con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore, al conservatorio "Nicolini" di Piacenza. Gli strumentisti selezionati rappresentano il risultato di rigorose audizioni e selezioni (oltre 600 i giovani coinvolti) effettuate, nel corso di due anni, da una speciale commissione presieduta dallo stesso Muti e composta da solisti quali Roberto Fabbriciani, Rocco Filippini, Bruno Giuranna e Franco Petracchi e dalle prime parti di prestigiose formazioni orchestrali europee. La prova generale di domani, in accordo con la Fondazione Telethon presieduta da Susanna Agnelli, contribuirà a finanziare la ricerca scientifica devoluto al finanziamento della ricerca scientifica sulle distrofie muscolari.
r. s.