Giovedì 14 Febbraio 2008 - Libertà

Cambio al vertice della Tadini

Podenzano - Il consiglio scaduto da tempo. L'azienda di Gariga presenta seri problemi di bilancio
Bianchini lascia dopo 10 anni, è Romersi il favorito

PIACENZA - E' ormai imminente il rinnovo del consiglio per l'Azienda sperimentale Vittorio Tadini di Gariga di Podenzano, la storica realtà attiva dagli anni '20 nel settore della ricerca e della sperimentazione, e poi anche della formazione .Il consiglio è rimasto scaduto per un lungo periodo e finalmente si appresta ad essere rinominato. E per il presidente si fa il nome di Pier Angelo Romersi, dipendente della Provincia.

Così il candidato alla presidenza Pier Angelo Romersi, considerato in pole position dovrebbe succedere a Giovanni Bianchini, che ha guidato l'azienda per più di 10 anni. Con il rinnovo delle cariche la Tadini archivia un periodo molto intenso, che se da un lato ha visto l'Azienda affrontare notevoli difficoltà strutturali (che portano con sé anche problemi di bilancio); dall'altro ha portato molte novità con lo sviluppo di moltissimi progetti di qualità sia a livello nazionale che internazionale.
Tra le tante iniziative portate avanti in questi anni (in cui tra l'altro l'Azienda ha anche trovato una nuova veste societaria, dando vita a quattro realtà collegate che gestiscono rispettivamente la società agricola, il centro di formazione, l'ente morale e la Faggiola) un discorso a parte merita la società La Faggiola s.r.l., il centro per la valorizzazione dei prodotti tipici, una realtà cui partecipano anche gli Enti locali, che sta nascendo presso la corte rustica dell'azienda e per il quale è stato ottenuto un importante contributo sia dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano che dalla Regione. Dunque il nuovo consiglio eredita una realtà caratterizzata da un duplice aspetto: da una parte infatti vi è una situazione finanziaria non facile, caratterizzata da pensanti oneri, ma dall'altra vi è un'indubbia ricchezza di iniziative molto qualificate che si spingono nei settori d'avanguardia dell'ambito agroalimentare. Regista della parte operativa e di molte delle attività più innovative, il direttore dell'azienda Luigi Stefanini, al quale va riconosciuta la capacità di avere individuato in questi anni i percorsi più moderni e all'avanguardia su cui puntare: ne sono esempio i progetti dedicati all'agricoltura di precisione che hanno collocato Piacenza tra i centri di innovazione della regione (presso la Tadini ha sede Citimap, il centro che ha come obiettivo la diffusione e lo sviluppo del telerilevamento in agricoltura), così come il lavoro che l'azienda sta portando avanti sulle agroenergie con la realizzazione di un impianto molto interessante e la messa a punto di alcuni progetti di ricerca. Un capitolo a parte merita la formazione rispetto alla quale l'Azienda ha saputo sviluppare percorsi sia legati al settore dell'agricoltura che a ambiti trasversali.

red.pro.