Lunedì 4 Febbraio 2008 - Libertà
Carnevale di solidarietà all'ospizio
San Giorgio - La generosità di Alpini, Pro loco e di Luigi Moreschi. Dalla Fondazione 20mila euro per i mini-appartamenti
Le mascherine portano attrezzature sanitarie e contributi
San Giorgio - «Ci vorrebbe un carnevalecome questo ogni anno», hanno detto all'unisono, ed evidentementecompiaciuti, il direttore della casa di riposo di San GiorgioGiuseppe Mezzadri, la coordinatrice Carla Eridano edil collaboratore esterno Mauro Bernhardt dopo che le mascherese ne erano andate, lasciando dietro di loro non solo coriandoli ostelle filanti, ma anche qualcosa di ben più consistente edimportante: attrezzature sanitarie e contributi in danaro.
Per ilpotenziamento delle attrezzature, il Gruppo Alpini di San Giorgio hadonato all'istituto un prezioso letto per uso fisioterapico, la Proloco ha provveduto alla donazione di un carrello sanitario per gliinterventi infermieristici urgenti e munito di particolari accessori(come l'elettrocardiografo ed il respiratore automatico), mentre lafamiglia di Luigi Moreschi ha messo a disposizione unimpianto professionale di ferro da stiro. Tutto questo - per unvalore che supera i 2mila e 500 euro - è stato messo a disposizionedei trentasei ospiti (7 uomini e 29 donne) della casa intitolata aDaniele e Laura Ceresa.
Grande festa, quindi, ieri pomeriggio aSan Giorgio in via Conciliazione anche per l'intervento di un gruppodi "collaboratrici esterne", tutte rigorosamente mascherate, dellepenne nere - agli ordini del capo gruppo Giuseppe Cravedi -che ancora una volta hanno dimostrato la loro sensibilità neiconfronti degli anziani del paese. Non da meno sono stati irappresentanti della Pro loco guidati dal presidente OsirideMaiavacca e l'artigiano e pittore Luigi Moreschi con i suoifamiliari. Una festa rallegrata dal gruppo pontenurese "IlConcertino" formato da Salvatore, Annibale, Fulvia e Gian Carlo, checon la loro musica spesso rallegrano gli ospiti della casa diriposo.
Ma un'altra ed ancor più importante donazione hacaratterizzato questo primo scorcio di inizio d'anno, quella dellaFondazione Piacenza e Vigevano, che ha messo a 20mila euro adisposizione della Casa di Riposo Ceresa. Soldi destinati allarealizzazione di una nuova struttura in via di completamento proprioa ridosso dello storico edificio. Si tratta di un complesso dicinque "unità abitative protette" da destinare ad altrettantianziani ospiti autosufficienti, ciascuna delle quali avrà adisposizione la camera da letto, una stanza abitabile con relativocucinotto e tutti i servizi indispensabili. Secondo quantodichiarato ieri pomeriggio dal direttore Mezzadri, le opere murariedovrebbero essere portate a termine entro la prossima estate percui, salvo imprevisti, la nuova struttura protetta potrebbe entrarepienamente in funzione subito all'inizio del prossimoanno.
Franco Lombardi
