Domenica 27 Gennaio 2008 - Libertà
La "300 miglia" ai piedi del Gotico
Arrivo in piazza Cavalli per la 3ª edizione della gara di auto storiche
il 6-7-8 giugno
«In gara tra bellezze storiche e sapori, in una terra dove l'ospitalità è ancora un valore». Questo lo slogan della "300 miglia del Ducato di Parma e Piacenza edizione 2008", una gara internazionale di regolarità per auto storiche che, partendo da Parma, attraverserà buona parte delle nostre verdi e splendide colline nei giorni 6-7 e 8 giugno. L'arrivo finale delle splendide vetture, veri gioielli del design e della meccanica automobilistica di ogni tempo, è previsto per le 14 di domenica 8 nel cuore pulsante della Primogenita, piazza Cavalli. Il percorso di gara, lungo 480 km, porterà i cento concorrenti (numero limite di iscritti per regolamento) a contatto con i castelli più belli e rappresentativi delle terre parmigiane e piacentine. Nel nostro territorio provinciale, gli equipaggi solcheranno le strade delle roccaforti di Bardi, Compiano, Gropparello, Vigoleno, Castell'Arquato, Grazzano Visconti e Rivalta, intervallando momenti di corsa adrenalinica ad attimi conviviali, gustando i nostri piatti tipici. Ieri mattina, nella Fondazione di Piacenza e Vigevano di via Sant'Eufemia, la presentazione della gara. A far gli onori di casa, Francesco Falorni, ideatore ed organizzatore dell'evento, che afferma con soddisfazione che la «300 miglia è una della quattro gare per auto d'epoca corse in Italia con eco internazionale» ed è l'unica ad avere come «sponsor tecnico una casa automobilistica italiana, la gloriosa Alfa Romeo». Proprio la casa di Arese aveva, ieri, nell'ingegner Paola Lanati una sua insigne rappresentante. «In sala, oggi, è presente un rarissimo modellino di Alfa 60/40 hp degli anni venti - dice il responsabile del museo storico dell'Alfa. Siamo al tempo del progettista piacentino Merosi; l'auto in miniatura rappresenta la filosofia Alfa, la stessa che ha sempre visto la casa del biscione impegnata nella ricerca dello stile e del design nella sua forma artistica». In effetti, la forma a goccia dell'auto, ideata dal conte Ricotti e realizzata dalla carrozzeria Castagna di Milano, è un esempio di modernità assoluta per la sua epoca e vuole essere uno dei primi tentativi di aerodinamica. Presenti anche l'assessore al turismo della Provincia, Mario Magnelli, e quello di Palazzo Mercanti, Paolo Dosi. «Nel 2006 è avvenuto l'esordio di questa corsa e la Provincia lo ha appoggiato in pieno - afferma il primo dei due. - Ora che è arrivata la terza edizione, esprimo tutta la mia gioia per un progetto perfettamente funzionante e che dà risonanza alle bellezze del nostro territorio». Anche le parole di Dosi si ritrovano in quanto detto da Magnelli, sottolineando «la sintesi virtuosa di Piacenza con le iniziative culturali, sportive e turistiche», aggiungendo, inoltre, che «la nostra città è conosciuta in tutto lo Stivale per il motorismo d'epoca». Alla conferenza di ieri, presente anche il conte Orazio Zanardi Landi, presidente dell'associazione del Ducato di Parma e Piacenza, Stefano Reato, organizzatore, e il presidente provinciale dell'Aci, Maurizio Aiolfi.
Riccardo Delfanti