Giovedì 24 Gennaio 2008 - Libertà
Un centro medico per i bambini del Congo
Per il ventennale Presentata la nuova iniziativa umanitaria dell'associazione piacentina Alf for children
Sorgerà a Kabinda ed avrà come garante don Roger, parroco di Muradolo
Un nuovo progetto umanitario dedicato ai bambini della diocesi di Kabinda, nella Repubblica Democratica del Congo. Lucio Ferrari (presidente dell'associazione umanitaria Alf for children) ne ha annunciato l'avvio durante la santa messa domenicale celebrata a sant'Antonio a Trebbia da don Giuseppe Segalini e concelebrata da don Giampiero Franceschini, direttore della Caritas diocesana in occasione del 20° anniversario della scomparsa del piccolo Luca Ferrari e del 21° di fondazione della associazione.
Messo a punto preliminarmente durante il 2007 il progetto consiste nella costruzione in Congo di una struttura monopiano che, complessivamente, si svilupperà su di un'area di oltre 400 metri quadrati di cui circa 300 coperti.
Disegnato ad "U" (con un piccolo giardino e porticati nella parte centrale), la costruzione ospiterà alcuni ambulatori per visite pediatriche e generiche (anche per le famiglie), un dispensario-farmacia con magazzino, un ufficio per il personale addetto, l' astanteria (area per temporaneo ricovero e degenza) con diversi posti letto per bambini ed adulti), i servizi igienici, la biblioteca, l'area pranzo con cucina e dispensa, stanze-alloggio per il personale locale di assistenza medico-sanitaria ed eventuali volontari che, nel tempo, potranno donare la loro esperienza professionale magari durante periodi di ferie.
Diversi contatti preliminari sono già stati presi, soprattutto con colui che sarà il Referente a Kabinda (don Roger Nyembo Nyembo, attualmente parroco di Muradolo) e con il vescovo della diocesi di Kabinda, Valentin Masengo Nkinda. Il presidente di Alf for children si recherà in Congo, a Kabinda, durante il mese di Febbraio per una ricognizione diretta dei luoghi e per i necessari incontri operativi.
Nei prossimi mesi l'associazione presenterà alla cittadinanza, ad enti, associazioni di categoria, istituti di credito, aziende, club, parrocchie, i dettagli del progetto ed avvierà una massiccia raccolta di fondi ed attrezzature per il sostegno dell' iniziativa.
«Alf for children - evidenzia Ferrari - rivolge comunque sin d'ora un accorato appello a tutti coloro che hanno a cuore il futuro dei bambini di Kabinda perché sostengano finanziariamente questa piccola ma importante opera umanitaria che non mancherà di dare alle famiglie di Kabinda un riferimento sicuro per i gravi problemi medico-sanitari esistenti nell'area e per le campagne sociali di prevenzione futura». Durante la celebrazione è stato presentato anche il nuovo logo dell'organizzazione: uno scudo stilizzato rappresenta la difesa e la protezione di tanti bambini e bambine attraverso interventi in campo medico-sanitario, alimentare, educativo; il colore verde in campo bianco la speranza per un miglior futuro ed il candore dell'infanzia; la Croce di Terrasanta (posta nell'angolo superiore destro) il luogo che ha visto la nascita di Gesù, anch'egli un bambino) a significare la forte ispirazione cristiana dell'associazione; il motto (inserito fra i quattro bracci della croce): ubi crux ibi lux (dove c'è la croce, vi è la luce).
Chi desiderasse sostenere il progetto "Centre Alf pour les enfants de Kabinda" potrà contattare l'associazione o versare il proprio contributo a: Alf for children - Associazione Luca Ferrari-Organizzazione non governativa NGO umanitaria no-profit per l'infanzia, dedicata a Luca e Renzo Ferrari.
Recapito Postale: casella postale 42 PC1, 29100 Piacenza, alf4children@msn.com. Donazioni su c/c BancoPosta n. 51403202 intestato a: Associazione Luca Ferrari, coordinate Bancarie IBAN: Paese IT check 44 cin P abi 07601 cab 01600 conto 000051403202.