Martedì 15 Gennaio 2008 - Libertà
Fondazione teatro, primo incontro del tavolo «istituzionale»
Incontro tra Comune, Provincia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Confindustria e Camera di Commercio
Prende le prime mosse il ragionamento sulla fondazione teatro, il contenitore da creare per affidargli la gestione delle attività culturali legate al Municipale. Ieri mattina in municipio si è riunito un tavolo per verificare l'esistenza delle condizioni per dare vita all'organismo, inserito nei programmi elettorali dell'amministrazione in carica dopo che già l'idea aveva iniziato ad affacciarsi nella fase finale dello scorso mandato.
«Un primo incontro interlocutorio», lo definisce l'assessore comunale alla cultura Paolo Dosi, e finalizzato a «cercare di capire se possiamo partire in tempi relativamente brevi». Per ora al tavolo siedono «soggetti istituzionali», vale a dire, altre al Comune, la Provincia, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, Confindustria e Camera di commercio. «Adesso siamo partiti con una fascia ristretta più legata all'ambito istituzionale», osserva l'assessore, ma il novero degli interlocutori potrebbe presto allargarsi: «I privati avranno naturalmente spazio, esistono però varie modalità di coinvolgimento e andranno approfondite, quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è stato un passaggio istituzionale».
Dosi fa presente che quella della fondazione è «semplicemente una scelta diversa relativamente alla modalità di governo dell'attività culturale legata al teatro, da condurre secondo l'attività tipica di una fondazione». Al momento la gestione del Municipale è affidata alla fondazione Toscanini. A un prossimo incontro del tavolo in tempi brevi, si cercherà di capire, fa il punto l'assessore, che disponibilità mettono in campo i soggetti interpellati.
Sulla opportunità di coinvolgimento di soggetti privati va considerata la contrarietà manifestata da Rifondazione comunista quando lo scorso autunno prese forma il progetto di fondazione teatro con l'inserimento nelle linee programmatiche di mandato. Non c'è una contrarietà pregiudiziale all'affidamento all'esterno di attività gestionali, ha fatto presente il Prc, ma in certi settori sooprattutto, dal sociale alla cultura, è bene che il Comune resti saldamente il titolare delle direttive di governo.
guro