Domenica 13 Gennaio 2008 - Libertà

Gandhi, ricordo a 60 anni dalla morte

Appuntamento il 2 febbraio (con prologo il 30 gennaio): apre Alexia, chiude padre Zanotelli
Il convegno "Neotopia", dall'utopia a una nuova realtà

Si aprirà sulle note di una celebre canzone di John Lennon, cantata da Alexia, e si chiuderà con un intervento del missionario comboniano Alex Zanotelli il convegno Neotopia, in programma sabato 2 febbraio a Piacenza, organizzato dall'associazione Ariel in occasione del sessantesimo anniversario della morte del Mahatma Gandhi, ucciso da un fanatico indù il 30 gennaio 1948.
Per questo, proprio nella stessa data, mercoledì 30 gennaio, l'iniziativa avrà un prologo nella sala convegni dell'Unione commercianti, strada Bobbiese, 2, alla Galleana, sul tema: "L'eredità del Mahatma e i maestri italiani della nonviolenza", con proiezione di filmati su Gandhi, Vinoba (tra i collaboratori più vicini al Mahatma) e i discepoli italiani. Parteciperanno: Anthony Elenjimittam (originario del Kerala, in India, fondatore ad Assisi del centro di meditazione Sat-Chit-Ananda); Federico Fioretto, vicepresidente di Ariel; Daniele Novara, direttore del Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti di Piacenza, e Giovanni Salio, presidente Centro Studi Sereno Regis di Torino.
Sabato 2 febbraio il convegno si terrà la mattina, dalle 9 alle 13 al Politeama, in via San Siro 7 (tra le relazioni, quella di don Albino Bizzotto, fondatore dei "Beati costruttori di pace"), per trasferirsi poi nel pomeriggio nell'aula magna dell'Istituto industriale "Marconi", in via IV Novembre 122, dove si susseguiranno due tavoli di dibattito: dalle 15 alle 16.30 su "l'educazione alla democrazia partecipata e alla nonviolenza", con Valeria Andò, docente di lingua e cultura greca e responsabile del laboratorio "Pensiero femminile e nonviolenza di genere" all'università di Palermo; Daniele Novara; Pierpaolo Triani, docente di metodologia dell'integrazione sociale e metodologia del lavoro socio-educativo all'università Cattolica di Piacenza, e Piero Giorgi, del Centro Europeo di Gargnano (Brescia); dalle 16.30 alle 18.30, su "La forza della Nonviolenza nelle esperienze comunitarie", con Antonino Drago, docente di strategie di difesa popolare nonviolenta all'università di Pisa; Elfo Frassino (Antonio Bernini), presidente Conacreis - Coordinamento Nazionale Comunità di Ricerca Etica, Interiore e Spirituale; Vincenzo Linarello, presidente del Consorzio di cooperative sociali Goel, animatore delle Comunità Libere, Gioiosa Jonica (Reggio Calabria) e Silvana Panciera del Centro europeo di Gargnano.
Il termine "neotopia", attorno al quale ruoterà il convegno, è utilizzato - spiega Fioretto - nell'accezione suggerita da Giorgi qualche anno fa, «come superamento dell'utopia, per arrivare a costruire una nuova realtà, spostando così il sogno nel terreno del fattibile». Lo spunto per l'iniziativa è stato dato in particolare dal contenuto del libro Democratic Values di Vinoba, uscito nel 1962: «L'ho tradotto e verrà ora pubblicato in italiano. In quelle pagine troviamo attualizzato il pensiero sociale e politico di Gandhi, attraverso un'analisi dei problemi della democrazia non partecipata e una via per la loro soluzione. Argomento quanto mai attuale, visto lo scollamento odierno tra cittadini e politica».
L'associazione Ariel, che ha sede a Gazzola, è nata del 2000 e si propone come "centro di ricerca e pratica della nonviolenza di ispirazione gandhiana e di dialogo interreligioso". Il convegno è patrocinato da Comune, Provincia, Regione, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Editoriale Libertà.

ANNA ANSELMI