Giovedì 10 Gennaio 2008 - Libertà
Il direttore risponde
Due libri per le scuole
Egregio direttore,
dopo aver letto il primo "Passaggio a Piacenza", antologia di testimonianze sulla nostra città curato da Stefano Pareti ed Eugenio Gazzola per l'editrice Scritture sotto il patrocinio della Fondazione di Piacenza e Vigevano, avevo pensato che avrebbe potuto essere un valido ausilio complementare nelle scuole piacentine per interessare i giovani alla piacentinità.
Ora mentre sto leggendo il secondo volume la lettera di Aldo Lanati (vedi "Libertà" del 3 gennaio), già docente ed apprezzato assessore alla cultura, mi ha confermato che la valutazione di allora era azzeccata per cui colgo l'occasione per esprimere anch'io l'auspicio che i due volumi possano essere distribuiti alle scuole.
La raccolta di scritti, per lo più agili e brevi e non concatenati tra loro se non per l'oggetto, si presta ad isolate ed estemporanee letture che potrebbero essere motivo di domande e richieste di chiarimenti ed approfondimenti da parte degli studenti: in pratica pillole quotidiane di piacentinità.
Lodovico Gaiuffi
Piacenza
Caro direttore,
ho letto l'altro giorno su "Libertà", in prima pagina, una bella riflessione di Giorgio Milani sul libro pubblicato recentemente a cura della Fondazione di Piacenza dal titolo "Passaggio a Piacenza". Condivido le parole di Milani. E' un libro - questo è il secondo - che ci aiuta a capire e a conoscere il grande passato di Piacenza e ci deve aiutare a costruire il futuro.
Michele B.
Piacenza
Due bei libri, "Passaggio a Piacenza" di Stefano Pareti ed Eugenio Gazzola. Da Tito Livio ai nostri giorni, una antologia su Piacenza - la prima - per conoscere meglio questa città millenaria, per capire la Piacenza di oggi ed immaginare la città del futuro. E' un viaggio nel tempo. Una grande e preziosa raccolta di testi sulla città e sulla provincia scritti da autori di passaggio: storici, scrittori, militari, politici, viaggiatori, giornalisti che hanno attraversato le nostre terre da tempo dei romani fino ad oggi. Complimenti agli autori e alla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Questa antologia di "sguardi forestieri" ci trasmette una Piacenza che muta nel tempo di venti secoli e ci fa scoprire una città che, a volte, non conosciamo nemmeno. Sì, la proposta di distribuirlo nelle scuole mi sembra molto giusta.
Gaetano Rizzuto