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Domenica 6 Gennaio 2008 - Libertà

Danzando un dramma in musica

Danza La famosa compagnia russa ieri in un Municipale tutto esaurito per il balletto di Ciaikovskij
Moscow City Ballet, grande successo per "Il lago dei cigni"

Piacenza - Grande successo, ieri sera, anche per il secondo appuntamento della stagione di danza del Municipale, che ha visto il teatro tutto esaurito per assistere alla splendida esecuzione di uno dei balletti d'autore più amati e conosciuti, Il lago dei cigni, interpretato dalla giovane e talentuosa compagnia russa del Moscow City Ballet, diretta da Victor Smirnov-Golanov.
Un successo che dimostra quanto il pubblico apprezzi gli allestimenti classici, specialmente se valorizzati dalla tecnica virtuosa e dalle capacità drammaturgiche che hanno dimostrato i ballerini in scena.
«Un Lago dei cigni nel segno della tradizione», così il direttore artistico Victor Smirnov-Golanov, insieme ai solisti della compagnia, ha definito il loro spettacolo, durante la conferenza stampa svoltasi ieri mattina nel Ridotto del teatro.
In apertura, l'assessore alla cultura Paolo Dosi ha sottolineato l'importanza di questo spettacolo che va a completare la trilogia di Ciaikovskij, iniziata due anni fa con Schiaccianoci e proseguita l'anno scorso con La bella addormentata.
«E' un onore poter ospitare a Piacenza questa rappresentazione così significativa per la danza d'autore, della quale sono state fornite molteplici versioni, tra cui ricordiamo quella volutamente molto lontana proposta dai Trockadero, ma che sicuramente è servita per comprendere ancora meglio il contenuto di questa versione tradizionale di uno dei massimi titoli del balletto».
Quindi la parola è passata al presidente della Fondazione Toscanini Maurizio Loi, il quale ha commentato il successo ottenuto dallo spettacolo, come risultante di tre fattori fondamentali: «Il lago dei cigni è un classico per eccellenza che riesce ancora ad affascinare grazie anche ad interpretazioni, come quella del Moscow City Ballet, aderenti alla tradizione. Inoltre, la freschezza e la preparazione di questa compagnia, hanno permesso loro di ottenere successi a livello internazionale, testimoniando con i loro spettacoli la grande tradizione del balletto russo. Infine, Piacenza ama particolarmente la danza classica, un'arte che è in grado di narrare storie universali, attraverso il linguaggio del corpo e della musica. Così come disse il grande coreografo Maurice Bejart: "La danza è l'arte del nostro secolo"».
Quindi la parola è passata al direttore artistico Victor Smirnov-Golanov, il quale si è detto molto felice di tornare in Italia con la sua compagnia. Golanov ha ricordato la sua prima esibizione alla Scala quando interpretò con Maya Plisetskaya Anna Karenina.
«La tournée italiana di quest'anno cade proprio nel ventesimo anniversario della fondazione di questa giovane compagnia, che è stata fondata con lo scopo di tramandare la tradizione classica del balletto russo. Il lago dei cigni è la nostra perla, per questo ne abbiamo mantenuto la sua forma più classica. Il balletto russo si caratterizza per l'importanza che viene data all'elemento drammaturgico che accompagna la danza in modo puntuale. La nostra interpretazione, quindi, mostra una drammaturgia molto chiara e importante. Ho ripreso, quindi, la tradizione classica principale, riproponendo anche il finale tragico che in Russia era stato abolito dal regime socialista, in favore di un happy end».
Sono stati presentati, poi, i due solisti Anastasia Gubanova e Talgat Kazhabayev, due eccellenti ballerini provenienti dall'accademia di balletto del Kazakhstan, che interpretano i ruoli principali di Odette/Odile e Siegfried. Per approfondire ancor meglio la storia di questo classico del repertorio oggi alle 10.30 sul palcoscenico del Municipale si terrà la conferenza-presentazione Per tutti i cigni del mondo, tenuta dalla critica e giornalista fiorentina Silvia Poletti nell'ambito di Reading dance 2008, a cura di Stefano Tomassini.
Per gli appassionati ed in particolare per gli allievi delle scuole di danza, seguirà dalle 12 alle 13, sempre in palcoscenico, la Classe aperta introdotta dalla Maitre della compagnia, quindi alle 15,30 avrà luogo la replica dello spettacolo.

Arianna Belli

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