Domenica 9 Dicembre 2007 - Libertà
«Con la Tav da Piacenza a Milano in 20 minuti»
La proposta di Fittavolini, portabandiera dei pendolari, al congresso di Legambiente
(pin) Ettore Fittavolini portabandiera dei pendolari italiani al congresso nazionale di Legambiente. Il presidente dell'associazione piacentina è intervenuto, ieri a Roma, all'assise dell'associazione ambientalista, accanto al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, del presidente della Camera Fausto Bertinotti, e del vice premier Francesco Rutelli. A Fittavolini è stato chiesto di dare voce ai disagi di un'intera categoria, lavoratori e studenti costretti a sobbarcarsi quotidiane trasferte per recarsi al posto di lavoro o all'università, con continui ritardi, disservizi e incrementi nel costo di biglietti e abbonamenti. Durante il proprio intervento, Fittavolini ha ricordato la presentazione del progetto di collegamento Piacenza - Milano in 20 minuti, utilizzando la linea Tav. «Progetto che è stato recentemente premiato - ha detto Fittavolini - ad un concorso dedicato alla mobilità sostenibile. La nostra proposta è rientrata nei 300 progetti premiati a Catania nell'ambito di un'iniziativa promossa dal ministero dell'Infrastrutture. Proposta che invece il ministero dei trasporti considera impraticabile». Il progetto consiste nell'utilizzo della linea ad alta velocità per i pendolari delle province di Piacenza e Parma diretti a Milano, con l'attivazione di un servizio gestito autonomamente, in grado di fornire un rapido collegamento con le stazioni milanesi, grazie a sponsorizzazioni di enti come la Camera di Commercio e la Fondazione di Piacenza e Vigevano. La mobilità sostenibile figura tra i temi portanti del congresso nazionale di Legambiente, spiega Laura Chiappa che ha preso parte i lavori insieme a Marco Natali e Giuseppe Castelnuovo, tutti e tre i componenti del circolo piacentino dell'associazione. Tema che verrà ripreso da "Pendolaria", campagna promossa da Legambiente a Milano (con la partecipazione dei pendolari di Piacenza). «Da sempre - dice Chiappa - sosteniamo una modifica nella politica dei trasporti, esigenza sentita da quasi due milioni di persone che viaggiano quotidianamente e viaggiano male». Nel corso del congresso, che verrà il cambio degli organismi dirigenti di Legambiente, si parlerà di mutamenti climatici («necessitano di una risposta da parte delle amministrazioni pubbliche»), della fortissima cementificazione del territorio, inquinamento, rifiuti («noi sosteniamo la politica della riduzione dei quantitativi prodotti, e dopo della differenziata»). Oggi la delegazione piacentina presenterà - per conto di Legambiente Emilia Romagna - un ordine del giorno dedicato al tema dell'energia idroelettrica («si sta compiendo scempio su tutto l'Appennino») e una mozione sulla fusione nucleare, «affinché il tema venga posta in discussione in Legambiente».
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