Domenica 30 Gennaio 2005 - Libertà
Musica, arte e poesia: viaggio tra Liberty e Impressionismo
Un ciclo di conferenze-concerto
La rassegna, ogni martedì pomeriggio a partire dall'8 febbraio, è curata dal Conservatorio con gli Amici dell'Arte, la Ricci Oddi e la Fondazione di Piacenza e Vigevano
Presentato al Conservatorio Nicolini un ciclo di conferenze-concerto in collaborazione con la Galleria Ricci Oddi, l'associazione Amici dell'Arte, la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Musica, arte, poesia: affinità elettive nell'età tra Impressionismo e Liberty, ha detto il presidente del Conservatorio Fausto Frontini, è un progetto che dà organicità a precedenti collaborazioni estemporanee, con l'obiettivo di valorizzare le risorse culturali e professionali presenti nella varie istituzioni cittadine. Il direttore del Conservatorio Fabrizio Garilli ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa interdisciplinare. "I programmi didattici - ha detto il maestro Garilli - sono ancora vincolati alla settorialità e alla separatezza degli indirizzi di studio, mentre si impone sempre più una conoscenza dell'espressione artistica nella complessità delle fonti di ispirazione". "Piuttosto, per superare una gerarchia fra le diverse espressioni artistiche - ha ribadito Stefano Fugazza, direttore della Ricci Oddi - l'approfondimento dello studio di un momento storico-artistico così ricco di fermenti (dall'Impressionismo al Liberty), consentirà di cogliere le corrispondenze, per meglio comprendere le opere". Anche gli Amici dell'Arte, rappresentati dal presidente Lino Gallerati, hanno voluto dare il proprio contributo organizzativo alla manifestazione aperta a tutti, studenti e appassionati d'arte. Patrizia Radicchi, docente di Storia della musica al Conservatorio, ha illustrato il programma che vede impegnati relatori docenti del Conservatorio e non, e allievi. Gli incontri sono fissati ogni martedì alle ore 16 e si svolgerenno in sedi diverse. Alla Galleria Ricci Oddi, aprirà il ciclo di conferenze il direttore Stefano Fugazza, martedì 8 febbraio con: Le arti figurative tra Impressionismo e Simbolismo; seguirà il 15 febbraio Carlo Alessandro Landini, docente di composizione al Conservatorio, con: Impressionismo francese e impressionismo italiano. Patrizia Radicchi e Sonia Grandis, rispettivamente docenti di Storia della musica e arte scenica al Conservatorio, interverranno su: Le Muse sospese alla Galleria Ricci Oddi: suggestioni tra musica, immagine e poesia. Al Conservatorio, martedì 22 febbraio (alle ore 16), Massimo Venuti, docente di storia della musica al Conservatorio proporrà: Itinerari dell'immaginario artistico tra 1870 e 1910 - la sirena e l'abisso dal quadro di G.A. Sartorio. Il 1° marzo Guglielmo Pianigiani parlerà di Parnasiani e simbolisti nella mélodie francaise, con la partecipazione di Santa Tomasello; il 15 marzo sarà la volta di Alberto Serrapiglio, docente di clarinetto al Conservatorio con I colori del suono da Debussy a Grisey. Concluderà la rassegna, martedì 22 marzo (alle ore 18), nella sala concerti del Conservatorio, l'unico concerto della rassegna che vedrà protagonista il Modern Ensemble, diretto dal maestro Camillo Mozzoni, il quale presenterà musiche di Debussy, Ravel e De Falla.
Gian Carlo Andreoli