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Giovedì 27 Gennaio 2005 - Libertà

Fondazione, ok al nuovo consiglio

Cambio di guardia. Il "parlamentino" uscente ha preso congedo. Presidente entro febbraio?

Un addio e un arrivederci. Per un consiglio generale che esce di scena, un altro si affaccia sul nuovo palcoscenico della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il cambio della guardia vero e proprio ci sarà però tra qualche giorno. Ieri il "parlamentino" scaduto l'11 novembre dell'ente di via Sant'Eufemia si è riunito per l'ultima volta, scaduto anche il presidente Gian Carlo Mazzocchi, che resta in qualità di consigliere indicato dal Politecnico di Milano e che è stato ringraziato per il lavoro svolto in questi anni. All'ordine del giorno c'era un solo un punto: l'accertamento dei requisiti dei ventidue nuovi componenti designati da vari soggetti istituzionali o dalle forze sociali e del volontariato nei mesi scorsi. Di fatto, la seduta si è chiusa con la nomina dei consiglieri (non è stata ravvisata alcuna incompatibilità ad un prima presa d'atto) che reggeranno la Fondazione per i prossimi quattro anni. Qualcuno è una riconferma, per la precisione tredici rappresentanti, ma sono diversi i volti nuovi, tra cui spicca una sola donna, Laura Iannelli, indicata dalla Provincia. Ad assumere ora la gestione dei prossimi passi burocratici e adempimenti vari è stato Pier Angelo Ugazio, esponente indicato dalla diocesi di Vigevano, veterano del consiglio. Prossimamente verrà quindi convocata una prima riunione in cui il nuovo consiglio (di cui Ugazio fa parte) coopterà gli ultimi tre membri che completano il "parlamentino". Nomi sicuri per ora non se ne fanno, ma lo Statuto dispone che vengano cercati nel segno di un equilibrio rappresentativo fra i vari enti designanti. Una seconda riunione vedrà, dunque, schierato il consiglio al completo. E il primo impegno è l'elezione del nuovo presidente. Ma occorrerà anche integrare il ruolo vacante di consigliere di amministrazione (organismo non in scadenza) lasciato libero dal dimissionario Giuseppino Molinari. Il pronostico è che occorrerà ancora il mese di febbraio prima che la Fondazione riprenda le redini dell'attività ordinaria e la piena operatività bloccata da novembre. Nel frattempo è tornato da Roma lo statuto rivisto e corretto, e a quanto pare ci sono ulteriori ritocchi da apportare. Ricordiamo, infine, i nomi nel nuovo consiglio generale: Augusto Rizzi e Stefano Borotti (Comune di Piacenza), Laura Iannelli e Ferrante Trambaglio (Provincia di Piacenza), Luigi Zani, Marco Bergonzi, Renato Zurla (indicati dai sindaci del Piacentino), Luigino Peggiani, Guido Palladini, Vittorio Cavanna (Camera di Commercio) Vittorio Betassa, Angelo Grungo (volontariato di Vigevano), Pierangelo Ugazio (Diocesi di Vigevano), Giuseppe Branca (Comune di Vigevano), Francesco Bussi (Nicolini), Ermanno Rebecchi (Ceis) Maolo Mazzoni (Curia di Piacenza), Francesco Meneghini (Cattolica), Giancarlo Mazzocchi (Politecnico), Rinaldo Busca, Gian Carlo Fiorani e Sandro Loschi (volontariato piacentino).

p.s.

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