Mercoledì 19 Gennaio 2005 - Libertà

"Deputati tagliati fuori? Siano più intraprendenti"

La Margherita replica ai parlamentari

Sulla recente conferenza stampa tenuta dai tre parlamentari locali della Casa delle libertà interviene il Coordinamento provinciale della Margherita per muovere alcune obiezioni a quanto emerso.
"Appare singolare - recita una nota inviata dalla Margherita - che dei parlamentari (Tommaso Foti e Massimo Polledri, ndr) possano lamentare di "essere tagliati fuori"; semmai dovrebbero esercitare appieno il proprio ruolo, che è quello di rappresentare un territorio ai massimi livelli istituzionali; pertanto interagire con esso e con le amministrazioni locali che vi operano, utilizzando tutte le possibili opportunità per la crescita del sistema territoriale nel suo complesso". E' una lamentela, prosegue la Margherita che, tra l'altro, contraddice l'azione di un altro parlamentare (il riferimento va ad Antonio Agogliati, ndr) il quale, invece, "concentra il proprio impegno nell'intercettare finanziamenti, sia pure ad esclusivo uso e consumo del proprio comune".
Altro punto di polemica verte sulla critica alla gestione delle designazioni in seno al consiglio della Fondazione, definite da Foti "partitocratiche": "La critica rappresenta un logoro processo alle intenzioni che evita accuratamente di sollecitare un confronto sui programmi e sugli indirizzi che vedrebbe la Casa delle libertà quasi obbligata a condividerne le scelte, se è davvero reale la propria sensibilità verso i piacentini, tanta è l'attenzione che le persone designate dalle Istituzioni continueranno a dedicare alle strategie per lo sviluppo del territorio".
Per la Margherita "altrettanto vuota di contenuti alternativi" appare la critica ai modelli di governo locale che si basa esclusivamente sulla "denigrazione degli amministratori eletti dalla maggioranza dei piacentini, tralasciando qualsiasi proposta concreta su cui avviare un confronto serio". Atteggiamenti che vengono bollati come "l'ennesima replica del modello "berlusconiano": alzare fumo per non mostrare la propria inefficienza".