Giovedì 13 Gennaio 2005 - Libertà

Da Piacenza all'Africa "Così curiamo i Maasai"

L'incontro. Francesca Lipeti domani alla Fondazione

Il medico, da 10 anni al lavoro nel dispensario di Lengesim, illustrerà anche il progetto per l'ampliamento dell'ospedale
Piacenza e l'Africa: un rapporto che negli ultimi anni si è fatto sempre più stretto. Da un lato l'accresciuta presenza di immigrati dal continente africano, dall'altro lato una conoscenza maggiormente diffusa del Sud del mondo e la nascita di nuove iniziative umanitarie ad esso rivolte. Fra queste, l'ampliamento dell'ospedale piacentino a Lengesim, villaggio nella savana del Kenya abitata dai Maasai, antico popolo guerriero che oggi lotta con la siccità e l'Aids (malattia che in Kenya uccide tre persone ogni cinque minuti) e che domani, venerdì, sarà protagonista di un incontro pubblico nell'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia 12 (ore 21). Della cultura Maasai e dell'attività del dispensario medico "Fatima" di Lengesim, fondato nel 1993 da monsignor Domenico Pozzi, già parroco di Cortemaggiore, parlerà Francesca Lipeti, medico piacentino di 41 anni che da un decennio lavora stabilmente in tale struttura, a 200 chilometri dalla capitale del Kenya, Nairobi. La dottoressa Lipeti illustrerà, anche con l'ausilio di diapositive, la vita della popolazione della terra Maasai, ai piedi del monte Kilimanjaro. Alla serata nell'auditorium interverrà anche il presidente dell'Ordine dei medici di Piacenza, Giuseppe Miserotti. L'incontro è stato promosso da un gruppo di ex studenti del liceo "Gioia", compagni di classe della dottoressa Lipeti che hanno deciso di sostenere l'attività dell'ospedale piacentino in Kenya. Francesca Lipeti, dopo la maturità classica e la laurea all'Università degli studi di Milano, ha lavorato all'Aispo (Associazione italiana di solidarietà fra i popoli), organizzazione non governativa dell'ospedale San Raffaele di Milano e, successivamente, alla casa di cura San Giacomo di Pontedellolio, il cui direttore sanitario, Carlo Luraschi, le ha fatto conoscere don Pozzi, missionario in Kenya dal 1977. Su invito del sacerdote (tuttora impegnato in Africa nonostante i suoi 96 anni) e del professor Luraschi, Francesca Lipeti nel 1993 ha compiuto il suo primo viaggio in Kenya, dov'è rimasta due mesi. Poi, nel 1994, si è recata in Inghilterra per un ulteriore periodo di studio all'Università di Liverpool, dove si è specializzata in medicina tropicale. Nello stesso anno è tornata in Kenya, ha sostenuto l'esame di abilitazione per poter esercitare la professione medica in quel Paese ed ha cominciato a lavorare a Lengesim, nel distretto di Kajiado, in una zona abitata quasi esclusivamente da gente Maasai. Questo popolo vive di allevamento di mucche, pecore e capre, e si sposta di frequente, specie nella stagione secca, alla ricerca di pascoli e acqua. Il dispensario medico Fatima, detto anche Fatima Health Centre, copre un'area molto estesa. E' dotato di laboratorio, sala parto e di alcune stanze per la degenza dei malati. Ed ora, come accennato, è in progetto un ulteriore ampliamento della struttura, in particolare la costruzione di un padiglione per la cura delle malattie infettive. Ogni mese, inoltre, dal 1994, il personale del piccolo ospedale si reca per un'intera settimana nei villaggi circostanti per visitare i malati e le donne incinte, nonché per registrare, pesare e vaccinare i bambini.