Venerdì 1 Luglio 2005 - Libertà
Disabili, cresce a Borgonovo il nuovo "laboratorio protetto"
Lunedì altri tre inserimenti che si aggiungono ai quattro già avviati
Borgonovo - Sono già quattro le persone che fino ad oggi sono state inserite nel laboratorio protetto che nei mesi scorsi ha preso l'avvio nei locali dell'Istituto "Don Orione" di Borgonovo. Il laboratorio è gestito dalla cooperativa Antarius ed ha lo scopo di sviluppare le capacità lavorative di persone disabili attraverso esperienze di lavoro reale. Si tratta di un luogo dove persone svantaggiate possono iniziare a lavorare su commesse di lavoro reperite dalla cooperativa stessa nelle aziende del territorio. Alle quattro persone che per prime sono state inserite, da questo lunedì se ne aggiungeranno altre tre che inizieranno una nuova esperienza lavorativa. La struttura è dunque una cooperativa produttiva a tutti gli effetti, all'interno della quale le persone (tutte segnalate dall'Ausl) fanno un'esperienza diretta di lavoro e, in base a ciò che dimostrano di saper e di voler fare, si decide se inserirle come soci lavoratori a tutti gli effetti. Il progetto fu avviato quattro mesi fa su iniziativa del Comune di Borgonovo che, in collaborazione con l'associazione "La ricerca" di Piacenza, aveva redatto un progetto che aveva ottenuto un finanziamento di 15 mila euro dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano che erano poi stati girati alla cooperativa Antarius che di fatto gestisce il laboratorio. L'Istituto "Don Orione" di via Sarmato aveva invece messo a disposizione i locali presso cui vengono svolte le attività lavorative. Finora sono cinque le ditte che si sono mostrate interessate a fornire commesse di lavoro. L'Associazione che ha aiutato il Comune a redigere il progetto iniziale si è rifatta ad esperienze analoghe che erano già state avviate in città e oggi continua a svolgere una funzione di monitoraggio del progetto che è ancora in fase sperimentale. La cooperativa che gestisce il laboratorio si occuperà della pulizia delle aree dove il lunedì a Borgonovo si svolge il mercato e della manutenzione del verde ornamentale. "In questi giorni - spiega il sindaco di Borgonovo, Domenico Francesconi - abbiamo avviato una serie di contatti con il Comune di Castel San Giovanni per l'avvio di possibili collaborazioni". Le persone finora inserite provengono da Borgonovo, Rottofreno, Nibbiano ed altri comuni limitrofi. Sempre tra i progetti in cantiere la cooperativa dovrebbe gestire anche il lavaggio delle stoviglie che d'ora in poi il Comune di Borgonovo utilizzerà durante le feste di paese. Si tratta cioè di stoviglie fornite dalla Provincia e destinate a sostituire quelle monouso che dopo le feste venivano gettate. Nel frattempo continua la ricerca di collaborazione con tutte le ditte presenti sul territorio ed i soggetti pubblici disposti ad offrire commesse di lavoro alla cooperativa.
Mariangela Milani