Lunedì 10 Gennaio 2005 - Libertà
Foti sulle nomine degli enti: sono scelte partitocratiche
Consiglio della Fondazione
Piacenza - Critico il deputato di Alleanza Nazionale Tommaso Foti sulle recenti nomine da parte di Comune e Provincia in seno alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, nomine che giudica frutto di "scelte partitocratiche". "La prima Repubblica non c'è più, la lottizzazione della Fondazione continua" scrive Foti in una nota diffusa l'indomani delle decisioni assunte dagli enti per completare la composizione del "parlamentino" di via Sant'Eufemia che tra un paio di settimane dovrà eleggere il presidente della Fondazione stessa dopo aver cooptato altri tre membri consiliari. Foti cita alla lettera un passo della comunicazione inviata agli elettori dal presidente della Provincia Gianluigi Boiardi durante la sua campagna elettorale per le Provinciali (campagna in cui Foti e Boiardi si sono sfidati per la prima poltrona di via Garibaldi): "Sono indipendente, non ho mai avuto tessere di partito e non parlo la lingua dei politicanti". Affermazioni che Foti ritiene però contraddittorie alla luce della decisione di indicare per il consiglio Ferrante Trambaglio ("candidato alle Provinciali dei Ds e coordinatore della campagna elettorale del presidente") e Laura Iannelli ("candidata alle Provinciali nei Comunisti Italiani"). E per il deputato di An, sempre Boiardi avrebbe ispirato la nomina da parte del sindaco Roberto Reggi dei consiglieri Stefano Borotti ("altro coordinatore della campagna elettorale di Boiardi"), nonché di Augusto Rizzi ("ex parlamentare del Partito Repubblicano ed ex consigliere comunale di Alleanza per Piacenza").