Mercoledì 23 Febbraio 2005 - Libertà

Bettola, rinasce l'ex bocciodromo

L'opera avrà un costo di 389 mila euro. Predisposto il progetto, entro la primavera la gara d'appalto. Diventerà un centro polifunzionale con 200 posti

Bettola - Diventerà presto realtà il progetto che prevede il recupero dell'ex Bocciodromo di Bettola e la sua trasformazione in un centro polifunzionale. Il progettista, architetto Carlo Ponzini, nella sua relazione spiega che ha voluto fare in modo che la sala polifunzionale divenga il "punto focale" dell'intero complesso sportivo di Bettola. L'edificio sarà in grado di ospitare manifestazioni culturali, rappresentazioni, conferenze, mostre o più semplicemente servirà da luogo di ristoro e aggregazione sociale. Sarà in grado di accogliere circa 200 persone.
L'opera, del costo di 789 mila euro, è finanziata per 552 mila euro dall'Ue con fondi perduti dell'Obbiettivo 2, per altri 118 mila dal Comune e per il rimanente con un finanziamento di Provincia e Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il progetto sarà presto reso esecutivo ed entro la primavera dovrebbe essere concluso l'iter burocratico relativo alla gara d'appalto. L'ex bocciodromo si trova all'interno del centro sportivo comunale ed è adiacente alla piscina (con cui condivide il piazzale antistante). Chiusa da diversi anni, la struttura viene oggi utilizzata per lo più come magazzino dalle associazioni locali. Nel piazzale verranno ricavati 21 posti auto a servizio dell'edificio e della piscina. Su un terreno in pendenza di quasi duemila metri quadrati ad est del bocciodromo vedrà la luce un giardino attrezzato con percorsi pedonali, panchine, giochi per i bimbi. Il verde esistente verrà integrato con nuove autoctone. Vicino al giardino verrà realizzata un'area pavimentata di 600 metri quadrati. Il piazzale verrà in parte (230 metri quadrati) coperto con una tettoia. La struttura si svilupperà in tre piani con colonne in cemento armato ricoperte di legno. Attualmente il fabbricato presenta una pianta rettangolare e si sviluppa su una superficie di 536 metri quadrati con una struttura prefabbricata in cemento armato. Il progetto prevede il mantenimento della struttura esistente e la realizzazione di una doppia parete di blocchi di cemento facciavista colorato come "facciata". Lo spazio interno comprenderà l'ingresso con una reception che darà accesso alla sala. La sala sarà dotata di una zona di ristoro che all'occorrenza si potrà dividere mediante pannelli mobili. I servizi igienici avranno anche un bagno per disabili. L'area destinata al palco, sopraelevata di 70 centimetri, sarà accessibile dalla sala attraverso due scale. Gli spogliatoi verranno realizzati dietro l'area palco. Il progetto risulta a norma del decreto in materia di prevenzione incendi per locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo.

Massimo Calamari