Venerdì 4 Febbraio 2005 - Libertà

Reggi: convergenze sulla Fondazione

Il nodo della Presidenza. Anche Parenti (Cciaa) auspica soluzioni unitarie

"Sulla Fondazione non si deve andare a contrapposizioni politiche, ma verso soluzioni unitarie su candidati di alto profilo, perché non è un'istituzione di proprietà né degli enti pubblici, né della Camera di commercio, né del volontariato, ma di tutti i piacentini". Così il sindaco Roberto Reggi su uno dei temi caldi dell'agenda politica, il rinnovo del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Entro un paio di settimane i giochi dovranno chiudersi, ma allo stato è emersa una situazione di sostanziale parità tra i due nomi sul tappeto più accreditati alla successione del presidente Gian Carlo Mazzocchi, e cioè Giacomo Marazzi e Giancarlo Bianchini.
Un'elezione di stretta misura non piace al sindaco, che, ammonendo dal "rischio di una contrapposizione tra soggetti politici", assicura di stare "lavorando per evitarla, per arrivare a una scelta in condizioni di trasparenza e con un'impostazione di sistema che privilegi per la Fondazione i progetti di sviluppo strategici, ma mantenendo anche un'attenzione alle piccole realtà associative".
Parole che fanno seguito a quelle, analoghe, dell'onorevole Massimo Polledri (Lega) che l'altro giorno, incontrando il presidente della Provincia Gianluigi Boiardi, ha riferito di aver concordato con lui sulla necessità di "scelte bipartisan" per l'ente di via Sant'Eufemia.
E anche il presidente della Camera di commercio (Cciaa), Giuseppe Parenti, fa sapere che "si sta lavorando a una soluzione che sia il più possibile unitaria". E tuttavia, se "l'auspicio" e "la volontà" vanno in questa direzione, non significa, annota Parenti, che ci sia "da farne una tragedia" qualora le cose prendessero una piega diversa, e cioè di spaccatura: "Sono tutte candidature valide, vorrà dire che la convergenza la si troverà su chi sarà eletto".
Capire come farle maturare queste larghe convergenze è tutta una scommessa. Si cerca di riuscirci insistendo sempre su uno dei nomi finora sul tavolo oppure facendo emergere nuove candidature? Qualche ipotesi già era circolata, dallo stesso Mazzocchi ad Augusto Rizzi, ma non è escluso che possano farsi strada soluzioni del tutto inedite.

(guro)