Mercoledì 30 Marzo 2005 - Libertà
E Pogorelich, "Re del pianoforte", suona Rachmaninov
Venerdì la performance del virtuoso per la stagione concertistica del Teatro Municipale
Il pianista Ivo Pogorelich sarà il protagonista dell'appuntamento con la Concertistica, venerdì alle 21 al Teatro Municipale, dove si era esibito, l'ultima volta con successo, nella primavera del 1997. Il recital rientra nel calendario della Stagione curata dalla Fondazione Arturo Toscanini. In programma musiche di Chopin, Skrjabin e Rachmaninov. Del compositore Fryderyk Chopin (Zelazowa Wola, Varsavia 1810 - Parigi 1849), Pogorelich eseguirà i brani: Notturno in mi maggiore op. 62 n. 2, Notturno op. 65 n. 16 e Sonata per pianoforte op- 58 n. 3. Seguirà la Sonata per pianoforte op. 30 n. 4 di Aleksandr Skrjabin (Mosca 1872-1915). Infine, un'impegnativa quanto celeberrima pagina pianistica: la Sonata n. 2 op. 36 di Sergej Rachmaninov (1873-1943), compositore, pianista e direttore d'orchestra russo naturalizzato statunitense. Ivo Pogorelich, classe 1958, ha iniziato lo studio del pianoforte a soli 7 anni. Dodicenne, si è recato a Mosca per frequentare la Central Music School e, anni dopo, il Tchaikovsky Conservatory. Nel 1976, Pogorelich ha intrapreso un corso di studi intensivo con la pianista Aliza Kezeradze, con la quale è stato sposato dal 1980 fino all'anno della scomparsa prematura di lei, il 1996. Il pianista ha vinto il premio italiano Casagrande Competition, a Terni nel 1978, e il concorso Montreal International Music Competition nel 1980. Ma è stato il premio che non ha vinto a renderlo famoso in tutto il mondo: sempre nel 1980, a Varsavia, Ivo Pogorelich ha concorso all'International Chopin Competition, dove la sua eliminazione (alla terza eliminatoria) suscitò enormi dissapori catturando così l'attenzione dei media e degli "addetti ai lavori" del mondo musicale internazionale. In quell'occasione, in giuria c'era Martha Argerich che definì Pogorelich "un genio" e abbandonò la sua carica di giurata per protesta dopo l'eliminazione del giovane pianista. L'anno dopo, nel 1981, Ivo Pogorelich debuttò alla Carnegie Hall di New York City. Un palcoscenico prestigioso che lo incoronò "Re del pianoforte". Da allora, la carriera di Pogorelich è cresciuta sempre di più: il pianista, oltre ad essere attivo come musicista e concertista esibendosi sui palcoscenici più importanti del mondo, sostiene i giovani talenti. Nel 1986 ha infatti fondato, in Croazia, un'istituzione che raccoglie fondi da devolvere in borse di studio. Dal 1989 si tiene l'annuale Ivo Pogorelich Festival, una tappa divenuta negli anni fondamentale per tutti i giovani che vogliono intraprendere la carriera musicale. Ma l'impegno sociale di Pogorelich è andato anche oltre: nel 1994 ha fondato a Sarajevo un'associazione per la raccolta di fondi da devolvere all'ospedale della città per l'acquisto di medicinali e macchine per la cura dei feriti di guerra e degli ammalati. Con lo stesso spirito, il pianista ha tenuto numerosi concerti benefici, ad esempio quelli a favore della Croce Rossa, raccogliendo cospicue somme di denaro interamente devolute all'associazione per la ricerca di cure per sconfiggere il cancro. Anche per questo, nel 1988, Pogorelich è stato nominato "Ambassador of Goodwill" dall'UNESCO.
Eleonora Bagarotti