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Sabato 26 Marzo 2005 - Libertà

Io, romantica per natura

Municipale - Parla il soprano Pellegrino, protagonista della "Battaglia di Legnano". "Sarò madre, sposa e donna combattuta"

La battaglia di Legnano andò in scena per la prima volta a Roma al Teatro Argentina nel 1849. Tragedia lirica è dichiarata dall'autore Salvatore Cammarano, messa in musica da Giuseppe Verdi.
I quattro atti sono indicati con un titolo a dire il momento dell'azione: "Egli vive", "Barbarossa", "L'infamia", "Morire per la patria". I fatti d'una vicenda privata si intrecciano con quelli della grande Storia e ne sono condizionati. L'opera conobbe un buon successo all'esordio, ma successivamente fu trascurata.
Al Teatro Municipale arrivò nel 1859 in una circostanza significativa, dopo la dichiarazione dello stato d'assedio e la successiva
uscita degli austriaci dalla città. Nel '99 fu riproposta nel progetto Verdi giovane con la regia di Flavio Ambrosini e le scene e i costumi di Carlo Savi. L'attuale messa in scena si avvale dello stesso apparato scenico e della stessa regia: anteprima martedì 29 marzo (ore 20,30), "prima" giovedì 31 marzo (ore 20,30 turno A), repliche domenica 3 aprile (ore 15,30 fuori abbonamento) e martedì 5 aprile (ore 20,30 turno B).
Protagonista femminile è Lida, una giovane sposa e madre arrivata al matrimonio non per amore ma per obbedienza. Il giovane Arrigo, capitano veronese, creduto morto, ricompare a dar manforte ai combattenti, creando scompiglio nella vita sentimentale della donna, spezzata in due tra l'amore ( Egli vive) e l'impegno materno. A tanta prova è chiamato il giovane soprano Katia Pellegrino (diploma in violino e canto al Conservatorio di Venezia). La Pellegrino si è perfezionata in canto lirico all'Accademia di Katia Ricciarelli ed ha debuttato a Chieti in Bohème. Vincitrice di numerosi e importanti premi, tra cui il "Callas" indetto dalla Rai, ha successivamente affrontato Traviata a Salerno e Friburgo e quindi Norma per i teatri del Circuito lombardo.
"Sono romantica per natura - dice sorridendo Katia -, mi piace cantare Mimì, Violetta, ma le mie caratteristiche vocali mi portano a fare più spesso "Norma", "Trovatore", "Forza del destino", "Luisa Miller"".
Affronta per la prima volta il personaggio di Lida.
"Confesso che non conoscevo La battaglia di Legnano, ma fin dal primo ascolto e poi studiando la parte, la trovo molto interessante e anticipatrice di motivi che sono in Luisa Miller".
Nel luglio scorso Katia Pellegrino è stata tra i protagonisti di Ernani con l'Orchestra della Fondazione Toscanini a Vigoleno.
"Anche in Ernani ho vissuto questa situazione drammatica. Verdi giovane non è tenero con le sue eroine condannate all'infelicità, un'infelicità che si rivela nel canto. L'interpretazione richiede una particolare concentrazione. Con il maestro Fogliani e il regista Ambrosini stiamo lavorando per rendere la complessità di questa donna combattuta tra il diritto all'amore e l'affetto materno ma anche il dovere di sposa".
Accanto a Katia Pellegrino come Imelda, ancella di Lida, è Giovanna Beretta, già nell'edizione del '99.
Studi musicali al Conservatorio Nicolini e poi tante presenze nell'opera al Municipale e in giro. Giovanna Beretta svolge anche intensa attività concertistica in Italia e all'estero con l'Orchestra da camera di Riga.

Gian Carlo Andreoli

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