Giovedì 24 Marzo 2005 - Libertà
E' nata la Fondazione "Cherubini"
Siglato dai sindaci di Piacenza e Ravenna e dalla Toscanini l'atto costitutivo che sostiene l'orchestra giovanile. Concerto grande con Muti il 5 giugno
Il maestro Riccardo Muti e la sua "giovane" Orchestra Cherubini regaleranno a Piacenza il loro primo, vero concerto - dopo tante "lezioni" che già hanno deliziato il pubblico - il prossimo 5 giugno, al Teatro Municipale, su programma ancora da definire. Nel frattempo da segnalare le prove aperte che Muti dirigerà alle "Rotative" di Libertà il 30 e 31 marzo (si parla della Quinta sinfonia di Beethoven). Eventi per raccontare l'inizio di questa formidabile avventura che vuol essere la "Cherubini", palestra per giovani esecutori di talento proiettati sugli scenari del concertismo internazionale e diretti da una "bacchetta" d'eccezione.
A sostenere l'appuntamento di giugno sarà l'Associazione Industriali di Piacenza, come conferma il presidente Giuseppe Parenti, nel quadro delle celebrazioni per i sessant'anni di vita del sodalizio imprenditoriale.
E' la novità emersa ieri nel corso della "firma" che ha sancito la nascita ufficiale della Fondazione Giovanile Luigi Cherubini, vale a dire lo strumento giuridico che governerà - a tempo "illimitato" - la vita dell'Orchestra giovanile. Presenti il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, il sindaco di Ravenna Widmer Mercatali, che condivide questo progetto con la nostra città offrendo all'Orchestra la residenza estiva, Antonio De Rosa, presidente della Fondazione Arturo Toscanini, l'assessora ai Teatri, Giovanna Calciati, che ha attivamente contribuito alla nascita di questa realtà artistica. Il notaio Alberto Vullo, presidente del Collegio notarile piacentino, ha redatto l'atto costitutivo e quindi lo ha letto ai presenti, tra cui i testimoni Angela Longieri e Vittoria Avanzi. Tra i soci fondatori (ciascuno dei quali ha versato 25mila euro nel capitale sociale), oltre ai due Comuni, la Fondazione Ravenna Manifestazioni e la Fondazione Arturo Toscanini nel ruolo anche di promotori e fornitori del personale.
Attualmente sono 78 i talenti musicali della Cherubini, tutti sotto i trent'anni, provenienti da varie regioni d'Italia che, da un mese a questa parte, stanno frequentando i corsi di formazione promossi dall' "Accademia Verdi-Toscanini". Piacenza ha già aperto gli spazi della sede dell'Orchestra Ofi sullo Stradone Farnese per le prove musicali - ha spiegato l'assessora Calciati - mentre gli spazi per le esibizioni variano dal Salone degli Scenografi agli Ospizi Civili.
Parole di orgoglio, in occasione di questo passaggio istituzionale, sono state spese sia dal sindaco di Piacenza sia da quello di Ravenna, entrambi convinti della bontà di un progetto che unisce due città ai punti estremi della Regione - e si apre anche a le adesioni di privati - in uno sforzo comune di grande spessore culturale. I fondi? La Regione coprirà buona parte delle spese di formazione, ma interviene anche il Ministero e sponsorizzazioni private attratte dal nome di Muti.
Il maestro, proprio in questi giorni, è al centro di una burrascosa controversia scaligera, che potrebbe concludersi con le dimissioni. Ricadute piacentine? Il presidente della Toscanini, a cui abbiamo posto la domanda, non ha commentato: "Ci auguriamo che si trovi la soluzione perché Muti possa tornare al più presto a lavorare dentro il Teatro Alla Scala" è l'unico auspicio espresso.
pat.sof.