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Giovedì 12 Maggio 2005 - L'Informatore Vigevanese

Stagione sinfonica: Mozart, Bach, Brahms

Con i Pomeriggi musicali chiusura al Cagnoni

Termina domani sera (venerdì 6), la Stagione sinfonica al Teatro Cagnoni di Vigevano, organizzata con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano dal Comune di Vigevano con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Alle ore 21,0 tornerà sul palcoscenico vigevanese il maestro Hansjörg Schellenberger con un programma articolato sui nomi di W. A. Mozart “(Serenata K 388 Nachtmusik”), di Carl Philip Emanuel Bach (“Sinfonia W OQ 179”) e di Johannes Brahms (“Serenata n° 2 op. 16”).
Avremo l’occasione di chiudere la stagione con una delle personalità più importanti tra gli ospiti della 60esima edizione della stagione dei Pomeriggi. Più volte ospite di importanti manifestazioni italiane come ad esempio il Ravenna Festival, e direttore di formazioni come la Camerata Salzburg o la nostra Orchestra della Toscana. Il Maestro Hansjörg Schellenberger, è stato per oltre vent’anni oboe solista dell’Orchestra dei Filarmonici di Berlino ed in seguito si è avviato anche alla carriera di direttore d’orchestra. Nelle Filarmoniche di Berlino e Vienna la sezione dei fiati ha raggiunto livelli di eccellenza straordinari. «Nelle orchestre più grandi e prestigiose si riuniscono musicisti di altissimo livello, è ovvio che tutti questi musicisti cerchino sempre si suonare al meglio sia per il proprio successo personale che per la musica e per mantenere il livello di qualità dell’orchestra stessa. È naturale che poi qui si riscontri una grande tensione perfezionistica. Spesso all’interno di queste orchestre si crea un’élite di musicisti, che si vedono non solo come parte di un organico ma anche come artisti dalla personalità individuale», diceva Schellenberger quando iniziò il suo lavoro con l’Ensemble Wien-Berlin, costituito dalle prime parti dei fiati delle prestigiose Orchestre Filarmoniche di Berlino e di Vienna per il quale ha curato anche alcune trascrizioni di pagine mozartiane.
Oggi il maestro Schellenberger è considerato il più grande oboista al mondo. Ha collaborato con diverse orchestre tra cui la Orquesta de la Comunidad de Madrid, la Jerusalem Symphony e l’Orchestra del Teatro Comunale Firenze, l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’ Orchestra Santa Cecilia di Roma e l’Orchestra I Pomeriggi Musicali.

Di Martina

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