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Giovedì 18 Dicembre 2003 - L'Informatore Vigevanese

I lieder di Schubert al Ridotto

Sabato il secondo concerto organizzato dalla Fondazione Tagger. Per la prima volta sarà eseguito a Vigevano il ciclo «Winterreise»

Sabato 13 dicembre si riapre il Ridotto del Teatro Cagnoni per il secondo dei tre concerti che la Fondazione Tagger ha organizzato per dicembre con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano ed i Madrigalisti Ambrosiani. La proposta è di sicuro interessante. Sarà infatti la prima volta che sarà eseguito a Vigevano «Winterreise», un ciclo di 24 lieder che Franz Schubert scrisse sui versi di Wilhelm Müller. Esecutori saranno due giovani interpreti tedeschi, il baritono Johannes Schendel, accompagnato al pianoforte da Hilko Dumno. Inizio ore 17, ingresso 5 euro.



L’aristocratico salotto del settecento che l’indomito Beethoven, nonostante la sua volontà di indipendenza, si assoggettava a frequentare è ben diverso da quello che pochi anni dopo accoglieva i giovani delle schubertiadi, le serate in cui poeti, pittori e musicisti si ritrovavano per condividere le loro idee tra canti, balli, vino e belle ragazze. Ma l’ospite più importane era la musica e la poesia che nelle composizioni di Schubert tocca la vetta più alta di tutta la storia della musica europea.

I versi di Wilhelm Müller, un poeta morto a soli 33 anni, sono l’espressione autentica di sentimenti semplici, popolari, venati da una vena malinconica. Un anno dopo la sua morte nascono questi 24 lieder che Schubert scrive per canto e pianoforte e da allora sono stati interpretati da grandi cantanti come l’indimenticabile Dietrich Fischer Diskau ed Hermann Prey, ma anche da voci femminili come Christa Ludwig.
E veniamo ai due protagonisti del concerto di sabato. Johannes Schendel, nato nel 1975, si è formato presso la Hochschule di Francoforte, ha studiato liederistica, diplomandosi con lode in «Konzertgesang». Ha ricevuto diversi premi e borse di studio, e nel 2001 ha vinto il concorso «Lenzewski» insieme al pianista Hilko Dumno, per giovani concertisti. Come cantante lirico ha interpretato «Don Pasquale», Sancho Pansa nel «Don Quichotte», Papageno nel «Flauto magico» e recentemente ha preso parte alla prima esecuzione dell’opera «Macbeth» di Salvatore Sciarrino presso il Festival di Schwetzingen, replicato anche a Parigi e New York. Ha inoltre partecipato come solista ad alcuni progetti dei Madrigalisti Ambrosiani diretti da Gianluca Capuano. Nel 2002/2003 ha tenuto in Germania con Hilko Dumno una tournée di Liederabende (serate di lieder).
Hilko Dumno, nato nel 1971, ha studiato pianoforte presso la Musikhochschule di Detmold, ha inoltre approfondito lo studio della musica da camera e dell’accompagnamento di Lieder. Dal 2001 accompagna i corsi di canto alla «Internationale Bachakademie» di Stoccarda ed è l’accompagnatore ufficiale dei corsi di liediristica tenuti da Christoph Pregardien.

Di Martina

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