Venerdì 21 Maggio 2004 - L'Informatore Vigevanese
L’amore e la tecnica spiegate da Galimberti
VIGEVANO - Proseguendo la fortunata serie di incontri culturali denominata “testimoni del tempo”, la Fondazione di Piacenza e Vigevanoo ospiterà al Ridotto del Teatro Cagnoni, venerdì 21 maggio alle 21, il filosofo e giornalista Umberto Galimberti (nella foto) che parlerà sul tema “La vita, l’amore, la morte nell’epoca della tecnologia”.
L’incontro è decisamente di eccezione perché Galimberti, noto per la sua collaborazione con il quotidiano “La Repubblica” e per le sue pubblicazioni sull’etica e la morale, è uno dei maggiori filosofi europei, è professore ordinario di Filosofia della Storia e di Psicologia generale all’Università di Venezia. Ha tradotto opere di Karl Jaspers, di cui è stato allievo, e di Martin Heidegger.
In un momento in cui si parla molto del rapporto tra etica ed economia, anche una dissertazione sul rapporto tra morale e tecnologia può fare luce sulle molte contraddizioni del mondo moderno.
La conferenza di venerdì sarà un po’ un approfondimento sul tema affrontato dal suo libro “Psiche e techne. L’uomo nell’età tecnica”, che è divenuto un autentico caso editoriale.
Tra i filosofi italiani contemporanei, Galimberti è colui che più di altri ha saputo divulgare, presso un pubblico più vasto e diversificato dei soliti “addetti ai lavori”, l’amore per la sapienza e la riflessione sui temi eterni dell’uomo: il rapporto tra sé e gli altri; l’amore e la morte; il conflitto tra tecnica e umanesimo.
Argomenti che ha portato in numerosi incontri pubblici e che propone settimanalmente con i lettori dalle colonne di “la Repubblica”, anche affrontando temi di stretta attualità, e sempre riscuotendo un’ampia risposta e unanime apprezzamento.