Lunedì 12 Novembre 2001 - Libertà
Ernani, tutto impeto e passione
Questa sera conferenza-concerto alla Fondazione. Parla Francesco Bussi, cantano la Stanelyte, Montanari e Cantoni
Stasera, alle ore 21, nell'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano in via S. Eufemia, si tiene l'annunciata conferenza-concerto su Ernani, considerato il manifesto del Romanticismo verdiano. Ne parla Francesco Bussi. La serata apre le celebrazioni verdiane della Tampa Lirica, organizzate in collaborazione con la Regione e la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha messo anche a disposizione l'Auditorium per il ciclo dei tre incontri. Ciclo che consiste in un percorso di approfondimento sul ruolo di Giuseppe Verdi nel Romanticismo. Il progetto prevede tre conferenze-concerto su Ernani, sul Salotto della Contessa della Maffei (a cura di Glauco Cataldo) e su Verdi e il Romanticismo europeo. Sono inoltre in programma un concerto verdiano (il 18 dicember) organizzato in collaborazione con il Conservatorio Nicolini, e in questa serata verrà ricordato Gianni Poggi nel 12° anniversario della morte. Concluderà il ciclo un concerto per chitarra e orchestra di autori viventi (Cataldo, Solci, Berzolla) che mira a dimostrare come l'innovazione di Verdi abbia avuto un seguito fino ai giorni nostri. Al centro di questo percorso si inserisce lo spettacolo Il balletto nelle opere di Verdi (il 28 novembre) al Plaza: si vuole dimostrare la grandezza del Maestro anche in un genere diverso dall'opera lirica vera e propria. Intanto stasera il prof. Francesco Bussi analizzerà Ernani come opera romantica per eccellenza rispetto alla precedente produzione verdiana. Saranno eseguite le arie fondamentali dell'opera, cioè Ernani Ernani involami (soprano Jolanta Stanelyte); Mercè, diletti amici - Come rugiada al cespite (tenore Stefano Montanari); Lo vedremo, veglio audace e Oh del verd'anni miei (baritono Carlo Maria Cantoni in sostituzione di Massimiliano Fichere indisposto); infine il duetto di soprano e baritono Dal di che t'ho veduta. Il prof. Bussi è personaggio di grande fama non solo per la sua attività come docente dei Conservatori di Piacenza e Parma, ma anche per le sue numerose pubblicazioni musicologiche. Egli sosterrà la serata anche come valente pianista. Jolanta Stanelyte, diplomata in violoncello e composizione a Vilnius e in canto al Conservatorio Nicolini, si è perfezionata con Renata Scotto, Carlo Bergonzi ed altri grandi cantanti. Ha vinto numerosi concorsi di prestigio in Italia e all'estero. E' stata la vincitrice del primo concorso Labò. Stefano Montanari, piacentino, ha studiato con Piero Campolonghi e al Conservatorio Nicolini. Vincitore nell'88 del "Mattia Battistini", ha frequentato l'Accademia Verdiana di Carlo Bergonzi a Busseto e si è perfezionato a Bologna con Gianni Raimondi. Molto ampia la sua attività concertistica. Carlo Maria Cantoni, comasco, ha studiato con Ottavio Garaventa ed ha debuttato al Comunale di Modena. Vincitore di importanti concorsi italiani e stranieri, ha al suo attivo numerosi concerti di prestigio. A Piacenza ha già cantato in un concerto della Tampa Lirica in ricordo di Flaviano Labò.