Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Lunedì 11 Luglio 2005 - Libertà

L'Orchestra "Cherubini" incanta Malta

Un quarto d'ora di standing ovation per i giovani diretti da Riccardo Muti

Un quarto d'ora di standing ovation, con il pubblico elettrizzato a gridare "bravo" e a richiedere bis a richiamare il Direttore al proscenio e tutti i ragazzi dell'orchestra in piedi a ringraziare e a godere dell'entusiasmo che avevano saputo scatenare. Un vero e proprio trionfo ha suggellato il debutto internazionale dell'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini", che sabato sera, diretta dal maestro Riccardo Muti, si è esibita a Malta nel gremitissimo Mediterranean Conference Center di La Valletta. Tra gli oltre 1.400 spettatori c'erano anche il presidente della Repubblica di Malta Edward Fenech-Adami, diversi ministri insieme alPremier Lawrence Gonzi ed altre alte cariche istituzionali tra cui il presidente del Parlamento maltese. A rappresentare l'Italia c'era il nostro ambasciatore a Malta, Alvise Memmo. Dunque, un evento straordinario anche per l'orchestra, che per la prima volta si presentava su un palcoscenico estero. E anche per Riccardo Muti che per la prima volta dirigeva a Malta e che ha voluto condividere questo suo esordio con le sue "creature", cioè i giovani della "Cherubini", che ha guidato con un rigore ed un affetto veramente paterni nell'Ouverture in sol mag. di Luigi Cherubini, nella Sinfonia n.8 in si min. Incompiuta di Franz Schubert e nella Sinfonia n.5 in do min. di Ludwig van Beethoven. Pagine difficili e di grande impatto che i giovani della "Cherubini" hanno saputo eseguire con un'attenzione ed un'intensità che ha esaltato il loro talento. All'inizio del concerto, dopo l'ingresso in sala del presidente Fenech-Adami - come previsto dal protocollo - si sono alzate le note dell'inno nazionale maltese. Diretto da Muti ed eseguito dalla "Cherubini" ne è scaturita un'interpretazione che ha creato l'atmosfera magica in cui si è innescata e poi è lievitata, l'apoteosi che è poi esplosa nel finale quando, all'uscita del Presidente della Repubblica lo stesso inno è stato replicato. Tra questi due inni, a conquistare e a stupire il pubblico, c'è stata tutta la grandezza di Riccardo Muti e tutta la bravura dei suoi giovani allievi. Come padrini artistici del suo battesimo internazionale, accompagnavano l'orchestra che è nata ed ha sede a Piacenza e residenza estiva a Ravenna, Mario Salvagiani, Giovanna Calciati ed Antonio De Rosa, rispettivamente presidente, vicepresidente e componente del cda della "Fondazione Cherubini".

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio