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Giovedì 10 Gennaio 2002 - Libertà

Baita, lavori in dirittura d'arrivo

Nel cuore del parco della Galleana un centro anziani, ma non solo

Ancora una settimana, una decina di giorni al massimo, ed il Parco della Galleana potrà di nuovo contare su una baita utilizzabile dai frequentatori del polmone verde cittadino. Si stanno infatti concludendo i lavori di realizzazione della nuova struttura costruita dopo che alcuni mesi fa dei vandali avevano bruciato la casetta in legno sede di un gruppo di anziani. L'intera operazione è venuta a costare circa 100 milioni, una trentina dei quali donati dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. La nuova baita, completamente in legno, è grande 90 metri quadrati. Contrariamente al progetto iniziale, che prevedeva una divisione in due stanze, è stato deciso di realizzare un solo grande salone in cui potranno eventualmente essere sistemati sedie e tavolini. All'interno verrà realizzato un ripostiglio per gli attrezzi, mentre una piccola veranda darà la possibilità durante l'estate di godere del fresco al riparo dal sole. Sempre collegati, ma a qualche metro di distanza, sono stati anche realizzati i servizi igienici. La struttura non è invece dotata di riscaldamento. Una decina di giorni al massimo dunque ed i lavori saranno completati. Ma la baita non potrà essere aperta immediatamente. Prima del consueto taglio del nastro infatti Circoscrizione e Comune devono sciogliere ancora il nodo della gestione. Una vicenda su cui si sta lavorando in modo particolarmente intenso in quest'ultimo periodo. A breve, quasi sicuramente entro la fine di gennaio, è in programma una riunione indetta per trovare un accordo su chi sarà chiamato ad accollarsi l'onere del controllo della baita. Obiettivo della Circoscrizione 3, che ha sempre operato a braccetto con l'amministrazione, è quello di stilare un regolamento che dovrà essere rispettato dai frequentatori della struttura. Che, si badi bene, non saranno solamente gli anziani. La baita infatti, come ha più volte sottolineato il presidente del Quartiere Marcello Pollastri, sarà di tutti. Non solo di quelle persone con i capelli bianchi che hanno scelto il Parco come luogo di ritrovo, ma anche, per fare un esempio, delle scolaresche che in primavera si recano a fare lezione all'interno dell'area verde. Ultima considerazione: il campo da bocce, utilizzato specialmente durante la bella stagione per lunghe sfide all'ultimo punto da un folto gruppo di persone. "La pista - spiega l'assessore ai lavori pubblici Fausto Frontini - rimarrà, perché è un punto di ritrovo particolarmente affollato. Vorremmo però cercare di ripulire la zona, togliendo quei tendaggi che sono stati sistemati in via provvisoria nelle vicinanze". A lavori ormai conclusi è dunque tempo di primi bilanci. Che sembrano tutti positivi, come spiega il presidente della Circoscrizione 3 Marcello Pollastri. "La baita è bella e funzionale. Sicuramente non crea problemi di impatto ambientale all'interno del Parco e di questo penso siano soddisfatte le associazioni che ci avevano sollecitato a tenere in considerazione anche il problema "visivo"". Gli stessi anziani, è bene precisarlo, hanno collaborato alla costruzione della struttura, seguendo i procedimenti passo passo ed avanzando anche qualche suggerimento. "Ora ci concentreremo sulla gestione. Non vogliamo far passare troppo tempo dalla conclusione dei lavori all'apertura, ma dobbiamo valutare attentamente la questione con i diretti interessati. Su una cosa tutti siamo concordi: la baita deve essere di tutti". Affermazione sulla quale conviene anche l'assessore Frontini, ringraziato pubblicamente dallo stesso Pollastri per l'impegno profuso in questo periodo. "Abbiamo mantenuto fede - ha spiegato Frontini - agli impegni assunti qualche mese fa nei confronti delle persone che frequentano il Parco. E credo che il risultato sia senza dubbio positivo".

Matteo Marchetti

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