Lunedì 7 Gennaio 2002 - Libertà
Cittadella della cultura: quanto tempo perduto
L'intervento
Luci e ombre nel progetto di una sede comune che - dopo il trasferimento dell'Enel a Piazzale Milano - potrà risolvere i problemi di spazio del Nicolini, della Ricci Oddi e del Teatro Filodrammatici.
La Fondazione acquista l'ex sede Enel?
La notizia, se confermata, attesta ulteriormente il grande senso della tutela degli interessi collettivi piacentini che la Fondazione di Piacenza e Vigevano persegue. Con un notevole sacrificio finanziario si consente alla città di realizzare il sogno di una cittadella della cultura che a seguito del trasferimento degli uffici Enel a Piazzale Milano, potrà risolvere i problemi di spazio del Nicolini, della Ricci Oddi e del Teatro dei Filodrammatici. Si tratta di un risultato rilevante che farà crescere la nostra città e per il cui conseguimento non mi pare che nessuno abbia mai "remato contro", come ha lamentato il sindaco Gianguido Guidotti di recente. Si può semmai ribadire che se la maggioranza di centrodestra nella seduta del Consiglio Comunale del 13 marzo 2000, avesse approvato un Ordine del giorno specifico sull'argomento, presentato da chi scrive, forse si sarebbero risparmiati tempo e denari. In quella circostanza, quindi, a remare contro furono proprio coloro che poi sono andati alla ricerca di un capro espiatorio, forse spaventati dall'ipotesi di dover vincolare a fini di esproprio (parola che irrita la sensibilità del centrodestra) l'edificio dell'Enel. Salvo poi, due anni dopo, dover ripercorrere quel procedimento che con sbrigativa disinvoltura si era evitato. Nella prossima seduta del 14 gennaio, infatti, il Consiglio comunale dovrà pronunciarsi sulla proposta della Giunta di vincolare a servizi pubblici il medesimo fabbricato. Se tutto si concluderà positivamente, il sindaco Guidotti farà bene a ringraziare pubblicamente e formalmente il Consiglio di amministrazione della Fondazione, che, con tenacia è arrivato dove i tentennamenti dell'Amministrazione comunale non sarebbero mai pervenuti.
*Consigliere Comunale Sdi
Stefano Pareti*