Mercoledì 23 Gennaio 2002 - Libertà
Dalla Ricci Oddi al Farnese una Cittadella della cultura la scheda
Il percorso ideale
Le problematiche proprie di questo tavolo di lavoro riguardano la necessità di dare maggiore vivacità alla politica culturale locale, piacentina, e di delineare alcuni percorsi che potrebbero veramente contribuire all'effettivo sviluppo della formazione umana e sociale. A livello locale non manca certo l'attenzione alla cultura, tuttavia sembra essere un livello di cultura che interessa soprattutto l'aspetto della tutela del patrimonio culturale acquisito. La tradizione locale è trasmessa e resa fruibile attraverso i nostri "templi": da Palazzo Farnese alla Ricci Oddi, dall'Archivio di Stato alla biblioteca Passerini Landi, dalle mostre alle chiese. Ciò che sembra mancare un po' - osserva il gruppo di lavoro - è l'altro livello, quello propositivo, quello che ci consenta di aprirci al terzo millennio con nuove idee e fantasia creatrice, quello che, in tempi di globalizzazione, consenta un'armoniosa integrazione con altre realtà culturali. La creazione di una Cittadella della cultura, accanto all'azione insostituibile della scuola, ha proprio questo scopo. Per la realizzazione di questo progetto si possono ipotizzare alcune aree che, più o meno, sono sotto gli occhi di tutti, che già esistono e che le amministrazioni comunale e provinciale stanno predisponendo, adattando o recuperando anche per altre finalità. Non si tratta pertanto di crearne di nuove, ma di utilizzare quelle già esistenti, come ad esempio: Torrione di Porta Borghetto, edificio ex Enel di via Santa Franca, edificio ex Faustini di via San Pietro, Teatro Municipale, chiesa di San Fermo e Palazzo Farnese. Resta da organizzare questi spazi, renderli coerenti con un programma, per renderli complementari gli uni agli altri. Come? Affidando alle amministrazioni (comunale provinciale) la gestione della Cittadella della cultura con il compito preciso di creare un comitato di coordinamento con: istituzioni (assessorati alla cultura, pubblica istruzione, politiche giovanili, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Galleria Ricci Oddi, Teatro Municipale, Conservatorio...), associazioni culturali (ad esempio Amici dell'arte, della lirica...), scuole e università locali.