Mercoledì 23 Gennaio 2002 - Libertà
Musica e solidarietà davanti all'altare
Piccola Orchestra Piacentina della Tampa: riflessione e preghiera
Il linguaggio universale della musica è stato scelto come strumento per divulgare l'opera dell'Admo (Associazione donatori midollo osseo). "Abbinare musica e solidarietà significa unire mondi che trascendono i confini geografici: chi si iscrive al registro dei donatori si mette a disposizione di chiunque abbia bisogno, in qualsiasi parte del mondo": con queste parole Angela Cappello, presidente della sezione di Piacenza dell'Admo, ha introdotto il concerto della Piccola Orchestra Piacentina della Tampa Lirica a favore dell'Admo, organizzato dalla stessa Tampa con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e svoltosi nella chiesa del Preziosissimo Sangue. Carla Fontanelli, presidente della Tampa Lirica, è intervenuta per presentare la collaborazione nata tre anni fa fra l'orchestra d'archi diretta dal maestro Luca Salin e l'associazione filo lirica, esprimendo l'orgoglio della Tampa di potersi oggi pregiare di un ensemble cameristico col proprio nome. I sette movimenti di Idyll di Leos Janacek hanno occupato la prima parte del concerto. Fin dalle prime note dell'Andante iniziale la scrittura densa e drammatica di Janacek poteva essere pensata come commento sonoro di un film sulla vita e sulle vicende di un'eroina di Tolstoj. Una musica ricca di sentimento e passione, attraversata da slanci e da momenti intensi, che rimandano a quel pathos, a quel sentire tipico dei compositori dell'Est. Bella, nello scorrere dei diversi movimenti, la varietà dei colpi d'arco, pizzicati o balzati per esempio, giocati fra le diverse sezioni dell'orchestra. Idyll è una composizione articolata, dalla scrittura ricca e tecnicamente impegnativa. Dopo la conclusione solenne del primo Allegro si lascia spazio al volo, alla riflessione intimistica del Moderato, seguito da un impetuoso Allegro, che sfocia in un rarefatto Adagio con sordina, per risollevarsi con uno Scherzo e concludere con un movimento Moderato. La buona acustica della chiesa ha sostenuto la riuscita esecuzione della Piccola Orchestra della Tampa Lirica. Il maestro Salin ha diretto l'orchestra con professionalità e gusto, conducendola attraverso le diverse partiture con gesto chiaro e preciso. Nella seconda parte l'orchestra d'archi ha eseguito alcune pagine di musica sacra. In apertura il Sanctus, brevissima preghiera tratta dalla Messa Tedesca di Schubert, a cui è seguita l'esecuzione dell'Ave Verum, celebre composizione di Mozart. All'orchestra il merito di aver eseguito Summa di Arvo Pärt, compositore estone contemporaneo, non molto frequentato nelle nostre sale. Summa è una pagina festosa costruita su una ripetizione di intervalli e di suoni che si rincorrono attraverso le diverse sezioni. In conclusione, dopo l'uscita di scena delle viole e una nuova distribuzione dell'orchestra con tre sezioni da tre violini ciascuna, la Piccola Orchestra Piacentina della Tampa Lirica ha eseguito con slancio la felice melodia del Canone di Pachelbel, composizione nota per la sua fresca cantabilità, meritando un prolungato applauso del pubblico.
Sabrina Silan