Domenica 17 Febbraio 2002 - Libertà
Religione e ordine politico: convegno in novembre
Assegnate borse di studio per ricerche su ebraismo, cristianesimo, islam centro di alti studi
Il Centro di Alti Studi per le Scienze Religiose, che ha sede a Piacenza con il compito istituzionale di promuovere ricerche e svolgere attività scientifiche e didattiche in prospettiva multidisciplinare su ebraismo, cristianesimo e islam, ha assegnato anche per il 2002 quattro borse di studio di specializzazione, di durata biennale, che si vengono ad aggiungere alle altre borse che aveva bandito per il 2001 (5 di perfezionamento annuali, 5 di specializzazione biennali, di cui 4 sono state rinnovate per il corrente anno). Anche in questo secondo anno di vita del Centro numerose sono state le domande (una trentina) di giovani e valenti studiosi italiani e stranieri, che hanno chiesto di poter usufruire di questo tipo di borsa, particolarmente adatta per chi, avendo terminato un dottorato, intende proseguire la ricerca perfezionando il proprio lavoro dottorale in vista di una possibile pubblicazione. Concepite per aiutare soprattutto questo percorso formativo, anche quest'anno le borse, dopo un'attenta valutazione comparativa da parte di una commissione composta da quattro membri del Comitato scientifico, ha deciso di assegnare le borse a quattro progetti di ricerca che sono parsi di particolare rilevanza. Essi toccano temi di teologia politica nella Germania tra le due guerre, la funzione "politica" dell'episcopato cristiano in Oriente tra IV e V secolo, lo studio delle apocalissi arabe scritte in Egitto tra VII e X secolo come testimonianza delle reazioni del mondo copto all'invasione islamica, infine, la traduzione e il commento di un testo-chiave del giovane Schelling relativo a Marcione. Nel frattempo, prosegue l'attività delle borsiste che devono terminare entro il 2002 la loro ricerca, con l'impegno da parte del Centro di pubblicare i lavori approvati in un'apposita Collana. Quanto ai lavori dei borsisti di perfezionamento, usciranno entro l'estate in un Quaderno apposito: chi fosse interessato potrà richiederne una copia alla Segreteria del Centro presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Quest'attività di studio si iscrive in un più generale progetto di ricerca del Centro, che ha per scopo di affrontare ogni anno una tematica fondamentale tra quelle iscritte a statuto attraverso seminari preparatori di un Colloquio internazionale, che si tiene all'inizio di novembre. Dopo i due colloqui precedenti su "Maestro e discepolo nel mondo antico" tenutosi nel novembre 2000 (e i cui Atti usciranno in autunno) e "Come nasce una religione. Il carisma profetico come fattore di innovazione religiosa" svoltosi agli inizi di novembre 2001, quest'anno il Comitato scientifico ha deciso di scegliere una tematica di grande rilevanza e attualità: lo studio delle teologie politiche dei tre monoteismi. Il rapporto tra religione e ordine politico, infatti, è oggi al centro dell'attenzione. Questo è più che mai vero per i tre monoteismi. Le ragioni di questo interesse sono molteplici e vanno dalla crisi della politica e dello Stato di diritto alla crisi del paradigma secolarizzante e alla diffusione dei fondamentalismi. In vista del Convegno internazionale - previsto anche questa volta all'inizio di novembre e che verrà presentato al pubblico piacentino la sera di giovedì 30 ottobre - sono stati programmati due seminari. Il primo, di carattere introduttivo, si è tenuto il giorno 16 febbraio da parte dei professori Campanini, Filoramo, Nicoletti. Il secondo, diretto dai professori Mimouni e Moezzi della V sezione della EPHE di Parigi su problemi di teologia politica nel cristianesimo antico e nell'islam, avrà luogo alla fine di giugno: chi intendesse parteciparvi può prendere contatti con la Segreteria del Centro. Attraverso questi seminari si mira a mettere meglio a fuoco la complessa tematica del Convegno, Teologie politiche dei monoteismi. Rappresentazioni del divino e forme del potere, che intende affrontare il modo in cui nel passato, ma anche nel presente delle tre religioni monoteistiche le concezioni e le rappresentazioni teologiche di Dio interagiscono con le concrete forme del potere. Il confronto tra i tre monoteismi e in particolare tra cristianesimo e islam, lungi dall'essere un tema puramente accademico, riguarda sempre più la vita di noi tutti, come cittadini e come credenti. Evitando facili irenismi o devianti fraintendimenti, il Centro intende favorire una conoscenza critica seria e documentata non solo di aspetti fondamentali del patrimonio rituale e teologico dei tre monoteismi, ma anche della storia complessa delle relazioni tra ebrei cristiani musulmani. Oltre al lavoro di ricerca e di studio, intende promuovere alcuni dibattiti su questi temi che coinvolgano direttamente la cittadinanza. Il primo di questi incontri pubblici è previsto per maggio e riguarderà la situazione dell'islam in Europa.
*Presidente del Comitato Scientifico