Domenica 3 Febbraio 2002 - Libertà
Riflettori sul Medio Oriente in cerca di pace
Ieri iniziativa delle Donne in nero. Oggi incontri con una palestinese ed una israeliana
Basta all'occupazione militare, sì ad una pace giusta in Medio Oriente. In concomitanza con analoghe manifestazioni che si sono tenute in Israele, Palestina, Porto Alegre ed in decine di altre città italiane, le Donne in nero di Piacenza sono scese ieri in piazza. E lo hanno fatto con la protesta silenziosa di una loro delegazione che ieri mattina ha stazionato in via XX Settembre, riproponendo mediante cartelli i temi più ricorrenti di questa pacifica battaglia. "Da parte nostra - hanno dichiarato le responsabili - ci mettiamo a disposizione di studenti ed obiettori di coscienza piacentini che intendano prendere contatti diretti con coloro che, sempre più numerosi nell'esercito israeliano, stanno rifiutando di andare a combattere nei territori occupati". Distribuita ieri in occasione della manifestazione delle Donne in nero anche la copia di una lettera ("Non sparo più") sottoscritta da 53 militari israeliani che rifiutano di combattere per Sharon e per le colonie: "Noi dichiariamo - vi si legge - che non continueremo a combattere oltre la linea verde, per dominare, espellere, affamare e umiliare un intero popolo. Continueremo a servire Tzahal (l'esercito israeliano, ndr) per qualsiasi obiettivo che serva alla difesa dello Stato di Israele. Ma occupazione e repressione non hanno questo obiettivo. E noi non parteciperemo". Sui temi dell'occupazione militare della Palestina e della convivenza possibile interverranno domani a Piacenza Jihan Anastas, palestinese, consigliera comunale di Betlemme, membro dell'Unione delle Donne arabe, dell'Organizzazione delle Accademie e delle Professioni delle Donne palestinesi e docente associata presso l'Università di Betlemme, e Debby Lerman, israeliana, fondatrice e membro delle Donne in nero e della Coalizione delle donne per la pace e membro del direttivo di Bat Shalom. La Anastas e la Lerman parteciperanno domani mattina (10,45), al cinema Apollo, all'assemblea degli studenti del liceo classico Gioia; previsto alle 13 un incontro in Comune con il sindaco Guidotti. Dopo il pranzo con le segreterie di Cgil, Cisl e Uil, le due responsabili interverranno all'assemblea del Consiglio provinciale. In serata (ore 21) parteciperanno al dibattito "Il dovere della memoria, la responsabilità della pace" all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano; la giornalista di Libertà Angela Marinetti coordinerà gli interventi. L'iniziativa di domani è promossa dal Comitato permanente per una pace giusta fra Palestina e Israele (Caritas, Centro missionario diocesano, Donne in nero, La pecora nera, Coordinamento delegati Cgil-Cisl-Uil), in collaborazione con la Fondazione e con il Comune e la Provincia di Piacenza.
(sim.seg.)