Martedì 26 Marzo 2002 - Libertà
Se la psiche influenza i disturbi allo stomaco
Conferenza sui rimedi naturali contro la gastrite: dal rilassamento alla liquerizia
Anche la psiche può influenzare i disturbi dello stomaco; ci sono infatti sentimenti ed emozioni che possono favorire l'insorgenza della gastrite. Proprio su questi ultimi ha concentrato la propria relazione, l'altra sera all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Rosario Alfano, floriterapeuta e insegnante di tecniche di rilassamento, intervenuto ad un altro appuntamento della rassegna dedicata alla natura e alla salute organizzata dal Gruppo comunale Aido e da Lifenergy. Tra i rimedi naturali contro i disturbi di stomaco il riflessologo ha infatti proposto dapprima alcuni esercizi di medicina indiana, che si basano sulla stimolazione di alcuni punti energetici sulla mano. Premendo, è infatti possibile alleviare i sintomi proprio nel momento in cui insorgono. Come sempre la folta platea ha risposto con interesse alla proposta, provando immediatamente a seguire le indicazioni di Alfano, che venivano rappresentate visivamente con l'aiuto di diapositive. Per ridurre la tensione, l'esperto ha proposto anche esercizi di respirazione per alleviare le tensioni alla bocca dello stomaco e un momento di rilassamento per la rimozione della rabbia, una delle principali emozioni da cui nascono le gastriti. Dopo l'intervento di Alfano, il dottor Paolo Corvi, farmacista e fitopreparatore, ha illustrato le potenzialità di tre erbe che possono essere efficacemente utilizzate per il trattamento della gastrite. Se la liquirizia ha infatti il potere di cicatrizzare le ulcere, l'altea è in grado di ridurre i dolori infiammatori mentre il ficus ha ottime proprietà contro le esofagiti da riflusso. Spiegando modalità di utilizzo e somministrazione, Corvi ha relazionato anche sull'efficacia delle cure naturali, anche in confronto ai farmaci, rispetto ai quali non presentano effetti collaterali. La serata - che era iniziata con un intervento di Alfredo Malpezzi, presidente del gruppo comunale Aido di Piacenza - è quindi proseguita con la testimonianza di Giuseppe Mizzi, trapiantato epatico. Suo il ruolo di trade union tra i temi affrontati dall'Aido in riferimento all'importanza della donazione, e l'efficacia delle terapie naturali: l'uomo ha affermato infatti di aver sperimentato in prima persona il benessere che si sviluppa grazie a trattamenti di fitoterapia e riflessologia, che possono fungere da valido supporto anche nell'ambito di patologie di rilievo. Dopo un ulteriore intervento di Sara Bertaccini, che ha illustrato alcune attività dell'Aido per i prossimi mesi, la platea è intervenuta ponendo ai relatori numerose domande.
s. b.