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Martedì 1 Marzo 2005 - Libertà

Il russo Temirkanov dirige la "Toscanini"

Municipale - Venerdì in concerto. Brani di Cajkovskij e Musorgskij

A Piacenza sta per brillare una stella cometa della musica. Sul podio dell'Orchestra Filarmonica Artuto Toscanini al Teatro Municipale, per la stagione concertistica curata dalla Fondazione Arturo Toscanini, dopo grandi direttori d'orchestra come Georges Prêtre e Lorin Maazel, venerdì alle 21 prenderà in mano la bacchetta il decano del Sinfonismo russo, Yuri Temirkanov. Il maestro Temirkanov, già assistente di Evgenij Mravinskij, dal quale ha ereditato il podio della Filarmonica di San Pietroburgo, è considerato uno dei massimi esperti del repertorio russo. E di questo il grande direttore d'orchestra darà prova nel concerto di venerdì prossimo alla guida della Filarmonica Toscanini, con una variazione di programma rispetto a quanto precedentemente annunciato: Suite dal balletto "Il lago dei cigni" di Pëtr Il'ic Cajkovskij e Quadri di un'esposizione di Modest Petrovic Musorgskij. Nella variazione di programma è da sottolineare la personalizzazione della Suite di Cajkovskij proprio come scelta artistica compiuta dal grande maestro, cosa che rende ancor più fremente l'attesa del concerto di venerdì. Come direttore orchestrale, Temirkanov ha ricevuto le ovazioni dal pubblico dei Wiener, Berliner, Orchestre de France, Concertgbouw, London Philarmonik, Staatskapelle e ha vinto, in Italia nel 2002, il premio "Abbiati" (si tratta solamente di uno tra i numerosi riconoscimenti che il maestro ha ricevuto nella sua fulgida carriera). Temirkanov ha al suo attivo pregevoli registrazioni, tra cui svettano i Balletti di Stravinkiij e le Sinfonie di Caikovkij e Sostakovic. Indimenticabile la sua lettura del Concerto n. 4. op. 58 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, dal podio della "Scala". Ma il curriculum del "grande russo" è davvero troppo lungo: dopo aver lavorato al Teatro dell'opera e del balletto di Leningrado e come conduttore della stessa Orchestra, ha collaborato con l'orchestra reale della Filarmonica di Londra, divenendo successivamente direttore dell'Orchestra Sinfonica di Baltimora. Il maestro è attualmente considerato colui che ha saputo infondere alla sue concertazioni un'impronta di grande respiro, sostenuto da una forte personalità. Grazie alla sua tecnica di conduzione, Temirkanov è solito offrire al pubblico la possibilità di una vasta percezione armoniosa dell'orchestra, i cui strumentisti si amalgamano come in armoniose danze, catturando gli spettatori con suggestive atmosfere sonore, pur rimanendo saldamente radicate alla grande tradizione musicale tradizionale e popolare.

Eleonora Bagarotti

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