Martedì 9 Aprile 2002 - Libertà
S'allarga la "cittadella" universitaria
Consiglio comunale - Proposte sul Politecnico e la facoltà di Architettura. La Caserma-Neve sarà intitolata a Fermi? Dall'ex San Vincenzo al vecchio Macello
In coda di mandato sono arrivate ieri sera in Consiglio comunale due proposte da "novanta" curate direttamente dal sindaco Guidotti e che, se realizzate, daranno vita ad un vero e proprio polo universitario nel centro di Piacenza, lungo via Scalabrini, intorno al fulcro della Caserma della Neve, sede del Politecnico. La proposta passa attraverso il recupero di due complessi storici: il San Vincenzo e l'ex Macello. L'assemblea dovrebbe averne discusso in nottata (se il numero legale avrà "retto" alle fatiche del dibattito), ne riferiremo. Nel frattempo, vediamo di che si tratta.
Architettura nell'ex Macello C'è una proposta di delibera che prevede che il Comune di Piacenza costituisca, insieme ad altri soci, la Fondazione Universitaria Politecnico di Milano. Ne consegue la cessione in uso al Politecnico (per 25 anni) dell'immobile comunale Caserma della Neve, dove l'ateneo, peraltro, è già alloggiato. Al Politecnico andranno anche alcuni locali del confinante Liceo Artistico Cassinari, idonei ad accogliere laboratori didattici per i corsi di laurea. In quanto alla Caserma-Neve, c'è la proposta di intitolarla allo scienziato piacentino Enrico Fermi. Nel quadro di un ulteriore sviluppo del Politecnico, l'ateneo ha proposto di occupare ulteriori spazi, rispetto a quelli già previsti, anche nell'ex Macello in via di recupero. Si deve infatti attivare un corso di laurea triennale collegato alla facoltà di Architettura in "Architettura dei luoghi della mobilità e urbanistica dei tempi". Laurea che partirà già dal 2002-2003, e quindi per il momento, troverà sistemazione in altri locali. Nel campo meccanico si verrebbe, poi, ad aggiungere una laurea specialistica in "Macchine e sistemi di produzione", quindi tre master in "Tecnologie delle energie rinnovabili", in "Architettura del paesaggio" e in "Ingegneria della sicurezza passiva". Sempre nell'ex Macello si vuol collocare il museo di storia naturale nella cosiddetta "Ghiacciaia", oltre a crearvi una struttura, detta Urban Center, con attività museali, espositive, culturali e sociali.
La casa per gli studenti Andiamo avanti. Come anticipato da "Libertà" c'è l'intenzione di portare a compimento uno scambio tra Comune e Fondazione: il Comune riceverà in comodato d'uso dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per trent'anni (rinnovabili) l'ex palazzo Enel di via Santa Franca (acquistato dalla Fondazione) dove collocare un ampliamento della Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, la scuola media Nicolini e il Coro Farnesiano. Per contro, l'immobile comunale del Collegio San Vincenzo lungo via Scalabrini verrà ceduto in comodato d'uso alla Fondazione per quarant'anni rinnovabili. La Fondazione, a sue spese, vi costruirà delle residenze per studenti universitari appartenenti a categorie deboli oppure particolarmente meritevoli.
Pat.Sof.