Venerdì 24 Maggio 2002 - Libertà
"Metlicovitz e Dudovich: due cartellonisti del '900"
Manifestazioni - Mostre
I manifesti di due grandi artisti del secolo scorso saranno i protagonisti della mostra "Metlicovitz e Dudovich: due cartellonisti del '900" in programma a Piacenza, nell'ex Centrale elettrica Emilia 8 Adamello di via Nino Bixio, dal 24 aprile al 23 giugno.
La rassegna è promossa dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Piacenza, dal Comune di Milano - Settore Musei e Mostre - Civica Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli" (dalle cui collezioni provengono le opere), dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e da Eurogen. Curata da Giovanna Ginex, documenta l'attività di due tra i massimi esponenti del cartellonismo e dell'arte pubblicitaria attivi a Milano, in Italia e a livello internazionale tra gli ultimi decenni dell'Ottocento e la metà del Novecento. Dei due artisti viene illustrato il percorso creativo con 32 manifesti di grande formato (parte del patrimonio di circa 200 manifesti da loro realizzati e conservati dalla Raccolta Bertarelli), in un contenitore che è insigne esempio di archeologia industriale e che per una rassegna di questo genere è sede sotto molti punti di vista ideale: costruita tra il 1925 e il 1928 su progetto dell'architetto Piero Portaluppi, la ex centrale si adegua mirabilmente, per il suo stile architettonico, alle caratteristiche delle opere esposte.
Leopoldo Metlicovitz (Trieste 1868 - Ponte Lambro, Como 1944) giunse a Milano negli anni Ottanta dell'Ottocento ed entrò a far parte del gruppo di artisti che collaborava con la casa Ricordi; a Milano egli chiamò Marcello Dudovich (Trieste 1878 - Milano 1962), aprendogli la strada a una carriera di grande prestigio. La mostra evidenzierà con particolare attenzione i contatti stilistici fra i due artisti, i principali committenti, spesso comuni, come l'azienda Mele di Napoli, quotidiani nazionali, la Casa Ricordi con la sua produzione di opere musicali, beni di largo consumo. Né verranno esclusi singoli momenti, altissimi di creatività e soluzioni grafiche originalissime, quali i manifesti per le Esposizioni nazionali dei primissimi anni del Novecento per Metlicovitz e la committenza Borsalino per Dudovich.
Al visitatore sarà offerta quindi una prospettiva artistica sulla storia d'impresa e sulla comunicazione pubblicitaria italiana dalla fine dell'Ottocento al secondo dopoguerra, superando la falsa immagine stereotipata che spesso accosta i due artisti alla sola produzione "liberty".
Gli orari
La mostra resterà aperta dal 24 aprile al 23 giugno, dalle 10.30 alle 18. Lunedì giorno di chiusura.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0523 60 97 30. 09/04/2002 9.45.10