Mercoledì 22 Maggio 2002 - Libertà
L'allegra carica degli studenti-attori
Teatro e scuola - Dal 4 al 7 giugno al Teatro dei Filodrammatici torna la rassegna "Limitrofie" curata dai Manicomics. Quinta edizione ancora più ricca, spettacoli al mattino e alla sera
Torna Limitrofie, la rassegna di teatro della scuola che quest'anno giunge alla quinta edizione. La kermesse, curata artisticamente dal gurppo dei Manicomics è in programma dal 4 al 7 giugno con un fitto calendario di appuntamenti. Nata nel 1998 e si inserisce "a pieni voti" in quel largo movimento di laboratori, stage e seminari teatrali che hanno praticamente scosso l'istituzione scolastica italiana. Limitrofie nasce essenzialmente dal progetto Teatro-Scuola dei Manicomics e si sviluppa con l'appoggio della Rassegna nazionale di teatro scolastico che ha il suo centro nevralgico a Serra San Quirico, nelle Marche. Limitrofie, infatti, ha aderito, sin dalla sua nascita, al Cora (il Coordinamento rassegne) nato in seno all'Associazione Teatro Giovani di Serra San Quirico. Dopo i primi laboratori nelle scuole superiori, risalenti agli anni '91/'92, nati quasi in sordina come una possibile esperienza di lavoro e di confronto tra il "saper fare" dei suoi attori e la voglia di fruire dei partecipanti, i Manicomics non hanno più abbandonato l'ambiente scolastico, sino ad allargare il campo di lavoro alle scuole medie, alle elementari, ai centri educativi della città, alle associazioni giovanili. Nel 1998, dopo le esperienze sul campo nel territorio piacentino e i confronti con realtà nazionali legate al movimento del Teatro della scuola, i Manicomics hanno varato, in collaborazione con le istituzioni comunali, la prima edizione della Rassegna territoriale di teatro della scuola di Piacenza. La vetrina è nata, e si è consolidata, come manifestazione delle attività di di laboratori teatrali portate avanti sul territorio da esperti e insegnanti. "Le attività del Laboratorio teatrale - dicono i Manicomics - sono indirizzate principalmente a portare la cultura del "fare teatro" direttamente ai ragazzi e ai giovani, non certo per farli diventare attori. Sostanzialmente si vuole utilizzare quelle tecniche teatrali e parateatrali utili a coinvolgere i ragazzi e a favorire la socializzare, in sostanza a creare e a narrare, e laddove possibile, a vivere in diretta (con tutto quello che ciò comporta!) una esperienza di rappresentazione sul palco, con obiettivi principalmente educativi e pedagogici, di formazione dello spettatore e di spettacolo". La rassegna piacentina in questi quattro anni ha goduto di vari appoggi. Diverse sono state le organizzazioni e istituzioni che a vario titolo hanno creduto al messaggio pedagogico del Teatro della scuola: dal Comune di Piacenza alla Provincia, dalla struttura organizzativa degli Ospizi Civili di Piacenza a vari istituti e sponsor. Oltre a questi anche altre associazioni si sono adoperate affinché tutto andasse per il meglio: dalla Rassegna nazionale di Serra San Quirico al Coordinamento nazionale Rassegne di Serra San Quirico, da Chartae di Fabriano alla Coop. Eureka Officina Creativa di Piacenza, dai Teatri Possibili di Milano al Gruppo giovanile Contraddanza di Piacenza. Alcuni numeri possono identificare meglio lo sforzo e la partecipazione delle scuole e del pubblico all'evento e rilevare come il profilo puramente quantitativo delle presenze della rassegna siano stati sempre di notevole peso considerato anche che la rassegna ospita scuole elementari e medie che rappresentano durante la mattinata con un pubblico esclusivamente di studenti e scuole superiori che rappresentano durante la serata con un pubblico misto di ragazzi e adulti. Dal '97/98 al '99/2000, quando la rassegna è stata ospitata al cinema President la media degli spettatori è stata di 2000, mentre l'edizione scorsa ha avuto 800 presenze per le ristrettezze dello spazio in cui si è svolta: il Salone degli Scenografi del Municipale. In questi anni sono saliti sul palco circa 1250 studenti, a fronte di 150 ore di rassegna e di 50 spettacoli presentati da scuole elementari, medie e superiori. Quest'anno la rassegna si terrà, grazie all'interessamento del Comune al Teatro dei Filodrammatici, in via Santa Franca, uno spazio adatto e ideale per l'evento di "Teatro della Scuola", adatto a contenere un numero di spettatori relativamente ampio e con attrezzature teatrali complete. "Questa novità, che non è l'unica - dice Rolando Tarquini dei Manicomics - ci fa pensare che finalmente la Rassegna abbia trovato una "casa" adatta alla sua dimensione dopo le peregrinazioni in spazi occasionali o appena sufficienti a contenere la mole di pubblico e di attori partecipanti". L'altra novità di Limitrofie è il cambio del periodo di svolgimento. Da quest'anno infatti la rassegna ritornerà al termine dell'anno scolastico (in giugno) e non più all'inizio delle scuole (in ottobre) come accadeva negli anni precedenti. Tale cambiamento, in progetto già da diverso tempo, si è reso necessario soprattutto per facilitare la programmazione delle attività teatrali che si svolgono all'interno delle scuole. Ma come sarà la rassegna di quest'anno? Innanzitutto a sostenere i Manicomics nello sforzo organizzativo e contenutistico dei temi trattati dalla rassegna, sarà come sempre il Comune attraverso i Servizi alla formazione. Con esso la Fondazione di Piacenza e Vigevano mentre la rassegna avrà il patrocinio della Provincia. Infine da citare il supporto tecnico e metodologico del CO.RA. di Serra San Quirico e del "nostrano" CO.RA.T. (Cordinamento rassegna territoriale), formato da insegnanti e operatori teatrali del territorio. Tra coloro che contribuiranno alla rassegna anche il gruppo di giovani danzatrici Flores de Papel, condotto da Simona de Paola che anche quest'anno accompagnerà la vetrina con le sue performance a sorpresa.
r.s.