Lunedì 13 Maggio 2002 - Libertà
Chiaravalle, mondo di pace e bellezza
L'ultima guida della collana Belvedere è dedicata all'abbazia cistercense e ai dintorni
Itinerari su misura per scoprire luoghi e passioni. Il viaggio è un progetto da costruire passo dopo passo. Ci si innamora di una meta e ci si prepara a scoprirla anche culturalmente.Tra le destinazioni più amate del 2002 in Italia figurano i centri minori e le città della nostra regione. Preziosa bussola per i turisti alla ricerca dei gioielli artistici del territorio piacentino la collana Belvedere, Guide delle edizioni Diabasis, che si avvalgono del patrocinio della Fondazione di Piacenza e Vigevano. L'ultimo lavoro della raccolta è dedicato a Chiaravalle della Colomba-Complesso abbaziale cistercense e si presenta come agile guida dal nome "Accompagnatore gentile". Una silloge di autrici accomunate dalla passione e dalla chiara cultura, illuminano il lettore attraverso efficaci saggi storici, che sono anche percorsi turistici a tema. I testi sono firmati Giovanna Valenzano, Paola Castellini,Giuliana Guerrini, Maddalena Pisani e Antonella Gigli (sua la consulenza scientifica). Varcare i confini del monastero di Chiaravalle della Colomba significa immergersi in un modo di pace e di bellezza. Nella vastità della verde pianura, nei pressi di Alseno, agli inizi del XII secolo sorse un monastero cistercense. Una chiesa abbaziale di luce, architettura dalle forme chiare e semplici tracciate sull'esempio della casa madre di Clairvaux, si elevò a Dio come un inno di gioia. La fondazione del cenobio è molto probabilmente da ascriversi a Bernardo di Chiaravalle. La chiesa nel tempo si adornò di nuovi tesori come i cicli pittorici trecenteschi o le opere artistiche del Settecento emiliano. Le fasi di restauro e le varie tappe che segnarono l'edificazione del complesso architettonico sono prese in esame dalla guida. Nuova ed efficace la lettura degli affreschi in sacrestia di Antonella Gigli. La pubblicazione, introdotta da Franco Cardini, si realizza in sei capitoli con percorsi a tema e si avvale di schede di approfondimento. La proposta della guida è anche quella di arricchire la visita culturale proseguendo il viaggio tra le ville di Castelnuovo Fogliani e le meno note abbazie di fondazione cistercense come quelle di Fontevivo e di San Martino dè Bocci. Segue il glossario dei termini artistici e architettonici, la bibliografia e le referenze iconografiche. La sovracopertina propone all'interno utili indicazioni al turista, dalle più veloci vie stradali agli itinerari gastronomici e alberghieri fino alle segnalazioni dei vicini musei. "La guida a Chiaravalle della Colomba fa seguito a quella dedicata a Vigoleno da me curata e coordinata due anni fa", spiega Antonella Gigli, (direttrice dei musei civici a Palazzo Farnese). "Nel '94-'95, con un team tutto al femminile di studiose, docenti e storiche dell'arte, avevo lavorato per un volume del bollettino storico piacentino che prendeva in esame le problematiche del complesso cistercense. Io e le mie collabortrici abbiamo quindi accettato con entusiasmo di scrivere una guida pratica, ma di alto livello scientifico, su Chiaravalle della Colomba. Il lavoro è durato circa sette mesi. Per quanto mi riguarda, pur mantenendo ferme le mie convinzioni a livello iconografico, ho aggiustato il tiro sulla datazione, l'ho anticipata ed ho formulato l'ipotesi di un possibile committente. In questa luce ho rivisto la mia ricerca e così penso abbiano fatto le coautrici. In questo ultimo decennio numerose sono state le pubblicazioni sui cistercensi, ad esempio la rivista "Storia Medioevale" ha scoperto nuovi aspetti dell'attività dei monaci. E' stato quindi corretto prenderle in esame. Giovanna Valenzano ha rivisto la storia della chiesa, Giuliana Guerrini ha analizzato gli edifici conventuali anche per quanto rigarda la scultura. Interessante lo studio ex novo di Paola Castellani sull'apparato figurativo dell'abbazia che attesta la felice stagione artistica della seconda metà del 1700. Innovativo il percorso turistico proposto da Maddalena Pisani che completa la visita. Invoglia a raggiungere Castelnuovo Fogliani, in cui si nota l'evoluzione da complesso medioevale a residenziale settecentesco, e le abbazie di Fontevivo e di San Martino dé Bocci, filiazioni di Chiaravalle della Colomba. Schede di approfondimento sulle grange sottolineano la produttività dei cistercensi, monaci dell'ora et labora, abili agricoltori, disboscatori e lavoratori delle materie. Le riproduzioni iconografiche sono di buona qualità e consentono di analizzare particolari importanti". Il volume verrà domani all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via S. Eufemia 12). Prestigiosi gli interventi in programma. Dalle 17.30 studiosi e storici dell'arte di fama si alterneranno per un dibattito culturale sul tema. Interverranno il prof. Vittorio Anelli (Assessore alla Cultura Provincia di Piacenza) e per la Soprintendenza al patrimonio storico e artistico di Parma e Piacenza Angelo Loda e Davide Gasparotto. Presenti anche le autrici della guida.
Enrica Colombini